Lo chef resident sarà Masayuki Kondo, giapponese di Tokyo, ma trapiantato in Italia dal 2004 e con un'ampia esperienza alle spalle tra il Piemonte e l’Alto Adige in veri e propri templi dell’alta cucina.
Il ricco patrimonio gastronomico dello chef Kondo, unito al rigore e alla ricerca della perfezione tipici delle sue origini nipponiche, ha dato vita ad un menu eterogeneo: proposte à la carte e due percorsi di degustazione “Passeggiando in Liguria” che celebra la cucina del territorio (in cinque portate) e “Masayuki Kondo… la mia espressione di oggi”, interpretazione a mano libera in sette passaggi sulla base della disponibilità quotidiana degli ingredienti e della creatività dello chef.
La direzione della sala, invece, è affidata ad Alessandra Veronesi, sommelier e wine manager con un background forte nell’hotellerie di lusso.
“Sono molto felice di questa nuova apertura stagionale – commenta Enrico Bartolini – in queste settimane di ripartenza è un ulteriore messaggio di ottimismo ed energia. Anche un po’ per questo, abbiamo scelto di dare al ristorante un nome dal profondo significato allegorico: Horus, il dio del sole per gli egizi, simboleggiava anche l’energia creativa dell’arte e della bellezza”.
“Sono molto felice di questa nuova apertura stagionale – commenta Enrico Bartolini – in queste settimane di ripartenza è un ulteriore messaggio di ottimismo ed energia. Anche un po’ per questo, abbiamo scelto di dare al ristorante un nome dal profondo significato allegorico: Horus, il dio del sole per gli egizi, simboleggiava anche l’energia creativa dell’arte e della bellezza”.