“È un’enorme gratificazione – commenta lo Chef – voglio ringraziare in primo luogo Michelin, ma anche tutto il team per la passione e l’impegno quotidianamente profusi”.
Ad affiancare Bartolini al Sant’Uffizio, in cucina l’albese Gabriele Boffa, classe 1987, con un curriculum prestigioso ed esperienze con alcuni dei più grandi maestri, da Yannick Alléno a Enrico Crippa; e in sala Francesco Palumbo con il suo garbato savoir faire affinato in importanti ristoranti stellati.
Il palmarès di Bartolini è un mosaico che si compone di vari tasselli: “le stelle sono un prezioso riconoscimento perché “fotografano” il nostro lavoro in cucina – spiega – ma non solo… determinanti sono l’atmosfera e l’accoglienza che siamo in grado di creare in sala, la capacità di proporre grandi suggerimenti dalla cantina, e il lavoro di squadra: un insieme di attenzioni che riescono a generare nell’ospite un’esperienza di piacere. Abbiamo applicato questo pensiero a tutti i nostri ristoranti, cercando di trasmettere in ognuno di essi questo modo di fare ristorazione: con il lavoro, l’equilibrio e la passione sono arrivate anche le stelle”.
Piemonte, Lombardia, Veneto e Toscana: i cinque ristoranti stellati firmati Enrico Bartolini esprimono e incarnano una precisa filosofia, un metodo di pensiero e di lavoro che ha nella valorizzazione del luogo, della biodiversità e delle persone la propria ragion d’essere.
“Ogni ristorante è in una location speciale che si caratterizza in base al luogo in cui si trova e alle persone che la “abitano”. Venezia ha una storia e delle peculiarità che la rendono diversa dalla Maremma, dal Monferrato, da Bergamo Alta o da Milano. Ciò che cerchiamo di fare in ogni ristorante è una cucina che sia contemporanea e la più buona possibile, mantenendoci fedeli ai rispettivi territori e cercando di lasciar esprimere le personalità dei vari chef resident che seguono comunque uno stile che abbiamo condiviso insieme.”
Scopri la biografia e tutte le ricette di 🔗ENRICO BARTOLINI