«Sarà un nuovo capitolo della vita di “El Coq” e coinciderà con il mio trentesimo compleanno». Se i lavori saranno completati in tempo, il 19 luglio il giovane e brillante chef vicentino potrà inaugurare l’unico ristorante stellato di Vicenza città e la nuova gestione del Caffè Garibaldi.
«Il Garibaldi è uno dei Caffè storici d’Italia e resterà il Caffè della città con una linea di croissant e di pasticceria che curerò personalmente. A pranzo sarà anche bistrot e proporrà cocktail per il dopo cena. Rimarremo aperti dalla colazione del mattino alla sera tardi». «Il ristorante gourmet — prosegue Cogo — avrà un ingresso separato e troverà posto al primo piano. Ristorante e Caffè saranno due attività distinte ma avranno una stessa linea». Il Caffè Garibaldi è un locale di proprietà del Comune di Vicenza grande 750 metri quadrati con le vetrate che danno sul capolavoro del Palladio.
Il 30 giugno si chiusa l’esperienza di «El Coq» a Marano Vicentino, «il mio paese che tanto mi ha dato e a cui ho restituito molto». Cogo in provincia aveva acquistato un locale disastrato dopo tre gestioni fallimentari e l’ha portato nell’olimpo dell’alta cucina. Per inseguire il sogno di aprire a Vicenza ha detto di no qualche anno fa alla proposta della famiglia Bisol di trasferire «El Coq» a Mazzorbo nella laguna di Venezia. Più recentemente, ha detto di no anche al Caffè Pedrocchi che gli avrebbe dato carta bianca per la cucina dello storico locale in centro a Padova. «Ora sono concentrato sui lavori a Vicenza, non mancano molti giorni all’apertura. A Marano chiuderò ma sto ragionando su un format che si avvicini di più alle esigenze del paese e della clientela locale».