Dopo il Pandoro per Verona: la torta La Gata per Vicenza

La Gata è un dolce artigianale creato nel settembre 2005 dalla volontà di sette pasticcieri della provincia di Vicenza di “sfornare” un dolce simbolo del territorio berico, così come il pandoro lo è per Verona. Ognuno dei sette colleghi proviene da una zona diversa, caratterizzata da usi e tradizioni differenti, pur appartenendo alla stessa provincia: dalla pianura del basso vicentino, fino alle prealpi venete. Gli amici iniziano assaggiando i dolci tipici della propria tradizione, ma nessuna di queste preparazioni li soddisfa. Intendono dunque inventare una torta semplice che sia espressione del territorio e della pasticceria vicentina, composta solamente da ingredienti di prima qualità e che sia conservabile. Nasce così La Gata, nome ironico che riprende il luogo comune “vicentini mangia gatti”, come spiega il Presidente del Consorzio, Carlo Pozza,  all'evento svoltosi alla Triennale di Milano sulla cucina vicentina, a cui era presente anche il grande chef Carlo Cracco.
La Gata è una torta fresca e genuina, fatta con prodotti di prima scelta, originari della zona del vicentino: farina di grano e di mais vicentini, latte e burro di latteria, grappa, miele di acacia, mandorle e cacao. Uno di questi prodotti assume un certo rilievo nella ricetta: la grappa vicentina. Quest’ultima, un bene storico del territorio berico – realizzata con il metodo tradizionale e l’utilizzo di alambicchi di rame – viene utilizzata nel dolce per il suo naturale potere conservante, senza peraltro apportare un forte sentore di alcol, che viene perso in fase di cottura. L’attenzione non va solo al sapore (che rimane comunque fondamentale) ma anche all’aspetto estetico: per questo l’“attraente” dolce viene avvolto in un cofanetto dal design moderno e ricercato. Dal 2010 il Consorzio ha proposto 21 nuove delizie artigianali, i Gatei: sfogliatine, zaleti, pandoi e molto altro ancora. www.lagata.it