Cucina e solidarietà: pioggia di stelle su Perugia

Un parterre de roi di otto chef (di cui cinque stellati) insieme per una nobile causa: debutta a Perugia la Italian Chef Charity Night, l’appuntamento di beneficenza nato a Firenze in seguito al terremoto di Amatrice come opportunità di raccolta fondi per la ricostruzione post sisma. Per la prima volta l’evento di solidarietà arriva in Umbria e raccoglie in un unico luogo otto tra i più apprezzati protagonisti del fine dining umbro: l’appuntamento è per martedì 25 giugno ai Giardini Carducci di Perugia, a partire dalle ore 20, quando gli stand ospiteranno gli stellati umbri Andrea Impero (Elementi Borgobrufa), Ada Stifani (Ada Gourmet), Giulio Gigli (Une), Marco Lagrimino (L’Acciuga) e il toscano Francesco Nunziata (Castello di Fighine), oltre a Paolo Trippini (Trippini), Enrico Pistoletti (Aldivino) e Gabriele Mattiacci (Il Frantoio). Il ricavato dell’iniziativa – che arriva dopo il successo della prima edizione del Forchettiere Awards Umbria 2024, che ha coinvolto numerosi ristoranti umbri - con l’obiettivo di raccogliere fondi a sostegno delle attività dell’istituto “Serafico” di Assisi.

Con un contributo liberale di 35 euro, i partecipanti hanno la possibilità di assaggiare i piatti degli otto chef più il pane di Antichi Grani Umbri e l’olio Decimi, lo champagne Falempein distribuito da Les Éléments, i vini della fattoria Colsanto, e i gelati artigianali di Dulcinea. “A sei anni dalla prima edizione della charity a Firenze – spiega il ‘Forchettiere’ Marco Gemelli, presidente della Italian Chef Charity Night – chiediamo alla città di Perugia e a tutto il territorio umbro di replicare la stessa straordinaria prova di generosità. L’istituto ‘Serafico’ di Assisi svolge una funzione importante e preziosa sul territorio umbro, e per questo vogliamo chiamare a raccolta la popolazione di Perugia perché dia il suo contributo. Siamo felici che siano i Giardini Carducci a ospitare il debutto di questa manifestazione, che per la prima volta riunisce tanti chef di assoluto talento”. L’evento è realizzato con il sostegno di Cancelloni Food Service, Casa della Divisa, Coltelleria Ambrogio Sanelli e il supporto dell’Università dei Sapori.

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