Da Cerignola a San Francisco, e ritorno. La chef Cristina Bowerman ne ha fatta di strada e ancora ne deve intraprendere in questo grande piccolo mondo della cucina d’autore. Fortemente creativa, con gli occhi sempre impegnati a pensare e riflettere su cose, persone, luoghi ameni, è di sicuro una delle donne chef più geniali e fantasiose del firmamento Michelin italiano ed europeo. Ora però è giunto il momento di scrivere un libro, penserebbe il saggio indiano.
Ebbene sì, eccolo. Edito da Mondadori, questo libro racconta le peripezie gourmet di Cristina Bowerman in tutto il suo splendore gastronomico, forti aneddoti della sua vita (dai ricordi pugliesi all’avventura americana, e ritorno appunto), i suoi ristoranti e le sue ricette. C’è anche spazio per narrare le vicissitudini post-Michelin, ovvero da quando la brava Cristina è diventata “bravissima” anche per la guida gastronomica più importante del mondo.
Quanto vale una stella Michelin? Molto, ma è anche un punto di partenza. Da qui si dipana un ricordo bellissimo legato al collega Frank Rizzuti di Potenza, scomparso prematuramente nel febbraio 2014: per lui la stella contava moltissimo poiché in una regione come la Basilicata difficilmente ci possono essere altre attrattive per gli stranieri, se non il riconoscimento Michelin. Frank ha vinto dunque la sua battaglia con la guida e l’universo dei diffidenti e dei perdenti, e Cristina lo porta alla ribalta anche per lo spirito battagliero, l’ironia e la sua grande cucina. In qualche modo, leggendo il manuale di Cristina Bowerman emergono proprio questi grandi concetti, che stanno alla base di una grande donna e di una grande chef italiana e mondiale. E infine la femminilità, quell’arma dolce e tagliente che si erge a stimolo quotidiano per la filosofia bowermaniana. Tante sono le sentenze emotive sulle donne: “trova la forza di essere diversa”, “fatti valere come donna”, “abbi il coraggio di essere una leader” e “non smettere mai di imparare”.
Dopo queste parole è difficile tornare alla matericità delle pietanze gourmet di Cristina, ma in qualche modo ci si prova: la ricetta degli Gnocchetti di patate con bagnacauda, guiancette di baccalà e pomodorini confit farebbe felice chiunque, ed è soltanto un esempio delle fragorose e geniali 35 ricette del libro. Da Cerignola a San Francisco, e ritorno: il nuovo libro della chef Cristina Bowerman del Glass Hostaria e del Romeao a Roma. 10 regole per non perdere mai il lume del coraggio, in cucina e fuori.
Info: www.cristinabowerman.it