Questi primi storici vigneti, di straordinaria qualità, sono ubicati sulla collina Bellavista, così denominata per la splendida posizione che, da un unico punto, abbraccia il lago di Iseo e l’intera pianura padana sino alla catena delle Alpi. Il vino stesso è spesso rappresentato e raccontato come un valore, un’emozione, un punto di riferimento, quasi un’avventura dello spirito, in cui l’esperienza diventa una meta.
In coerenza con questo pensiero, Bellavista ogni anno ripete la magia della vendemmia riconoscendo la vocazionalità di ogni filare e le potenzialità della grande annata. Trattando i frutti della terra con rispetto, con sapienza. Non forzare la natura, ma capirla. Interpretarla. Vendemmia, pigiatura, fermentazione in pièces, tiraggio con tappo in sughero, remoige, sboccatura, è tutto svolto manualmente.
I millesimi di Bellavista sono un omaggio alla tradizione dei grandi vini che nell’armonia trovano la perfetta espressione di un percorso di eccellenza che ha inizio nella vigna e trova compimento nel gusto.
L’ultima novità è una confezione che vuole essere un omaggio al Giappone della Madama Butterfly di Giacomo Puccini che debutterà il prossimo 7 dicembre al Teatro alla Scala: è la nuova cuvée Vendemmia 2011 di Bellavista la strenna più spumeggiante del Natale 2016.
Un raccolto particolarmente felice (28% Pinot nero, 72% Chardonnay) che ha permesso di affinare un millesimo di suprema eleganza dalle tonalità lucenti: note di fiori bianchi, gelsomino e rosa e un perlage compatto e setoso.
Con questo stesso millesimo brinderà il Presidente della Repubblica e i 500 ospiti attesi da tutto il mondo per la tradizionale cena di gala che si terrà dopo la Prima rappresentazione. Un brindisi all’armonia italiana celebrata in tutto il mondo.