Silvano – vini e cibi al banco è un’osteria che rispecchia l’anima viva e multietnica di NoLo. Lampade anni ’70, porte del tram e vetrine in ferro battuto che si aprono sulla piazza, creando un clima di condivisione e inclusività che pervadono ogni angolo del locale. Un lungo bancone di 14 metri con una dozzina di sgabelli, da cui assistere alla preparazione dei piatti.
Il verde, verde Milano, è il colore protagonista di Silvano. Nel laboratorio interno sovrasta un enorme forno da panificazione, eredità della precedente attività. Sebbene Silvano non sia un panificio, produrrà pane che in futuro potrà essere acquistato a locale e portato a casa, ma che sarà soprattutto servito in sala, abbinato a vitello tonnato, ragù, paté di fegatini. Ma non solo, piatti in ceramica di recupero, saranno perfetti per crudi di pesce, riso al tegamino, fagioli e cipolle e molto altro.
Ha un ruolo centrale in questo progetto Vladimiro Poma, per anni fedele compagno di viaggio di Cesare Battisti al Ratanà.
Vladimiro cresce tra Imperia e Milano, avvicinandosi alla cucina grazie al ristorante di famiglia in Liguria. Nel 2010 torna a Milano, muovendosi tra Ratanà e Erba Brusca fino a che, 3 anni dopo, decide di partire per il Perù, prima a Lima (Astrid y Gastòn) poi come consulente in tutta la nazione. A settembre 2020 torna al fianco di Cesare al Ratanà.
Per quanto riguarda i vini si prediligono produttori che lavorano in naturale e che abbracciano il rispetto per l’ambiente che li circonda.
Chef
Apre Silvano – vini e cibi al banco
Il 20 settembre 2023, in piazza Morbegno 2, prende vita l’ultimo progetto di Cesare Battisti.