Casa Sgarra, il progetto di tre fratelli andriesi: il maître Riccardo, lo chef Felice e il sommelier Roberto, l’11 luglio hanno aperto le porte di Casa Sgarra, il ristorante sul lungomare di Trani. Il trio attinge i prodotti di cui ha bisogno dalle proprie tenute e utilizza materie prime che vanno oltre il concetto slowfood di prossimità, per tutelare la filosofia del cosiddetto “cibo lento e giusto”. In cucina lo Felice Sgarra, chef stellato Michelin, impronta i suoi piatti sulla convivialità, con un ritorno alla dimensione della casa e un processo creativo in cui nulla si distrugge, perché tutto ha una sua collocazione. Una cucina totale, un approccio culturale di attività connesse che sostengono l’attività primaria: la ristorazione. Il principio è che gli avventori possano diventare veri e propri “abitanti culturali” della cucina e della casa, fino a risentire quei profumi così radicati nella loro memoria olfattiva della straordinaria biodiversità della Puglia. Gli ospiti troveranno ricette “tradizionali”, il ragù della domenica di pesce o di carne, la pasta fresca fatta a mano e i formati di paste selezionate da piccoli pastifici a conduzione familiare con grani quasi estinti e riscoperti.
Casa Sgarra è il ritorno all’azione, al fare e al saper fare con semplicità, un nutrimento non solo per i palati ma anche per gli animi. In altre parole è il riscatto, carico di orgoglio, della capacità di cambiare, anche in un momento difficile come questo.