Trentasei anni di pasticceria e non una sola esitazione, Angelo Musa coltiva da sempre l’arte della disciplina e dell’applicazione. Una vocazione, la sua, emersa con naturalezza all’inizio dell’adolescenza con un richiamo zuccherino istintivo e la conseguente iscrizione alla scuola alberghiera nell’est della Francia. Ma Angelo Musa, nato a Nancy e formatosi a Metz, basa il suo successo sulla lezione impartitagli dal padre, muratore pugliese emigrato nell’Esagono: l’importanza dell’abnegazione. Angelo traspone questi valori al settore pasticcero e costruisce un percorso esemplare, il cui perno centrale resta la fede nei risultati che coronano i solerti. Ciò spiega la necessità costante di oltrepassare i propri limiti e di gettare il cuore oltre l’ostacolo [...]
Estratto di "Angelo Musa" di Domenico Biscardi su ItaliaSquisita n°50.
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