Il lancio di AMO segna la nascita di un nuovo tipo di esperienza di ristorante. All’interno dello sfarzoso contesto del Fondaco, veneziani e visitatori internazionali potranno soddisfare ogni desiderio di acquisto, oltre che godere dei più esclusivi prodotti sul mercato. Al cuore di tutto c’è AMO, che con eleganza e filosofia si propone di rivelare la vera anima di ogni uomo e di ogni donna. AMO è la purezza all’interno dell’opulenza.
Con la sua grafica sovversiva, AMO riprende e fa proprie le iconiche maschere veneziane, famose per la loro malizia e capacità di celare le vere intenzioni di chi le indossa. Queste figure create ad hoc raffigurano diversi personaggi, dai veneziani moderni alla grande moltitudine di persone venute in città per goderne la magica bellezza, ognuno rappresentazione di stile, eleganza e fascino, a cui tutti noi oggi aspiriamo. «Questo concetto è rappresentato graficamente attraverso la ripresa in AMO delle tipiche maschere veneziane» afferma Raffaele Alajmo, che ha supervisionato lo sviluppo del nuovo ristorante. «Ma le nostre maschere sono l’opposto di ciò che ci si aspetta: strappano via le etichette e i limiti dell’esteriorità, rivelando così la vera essenza del sé».
Durante il giorno AMO è un luogo luminoso e accogliente. È un’isola dove fermarsi e concedersi una pausa dalla frenetica esperienza di shopping. I dettagli in vetro di Murano creano un curioso gioco di luci, che culmina nel grande lampadario ideato dall’artista Aristide Najean, vero pezzo centrale di questa poetica collezione. Gli accessori in metallo esaltano la lucentezza e la gioiosità degli spazi con tocchi di raffinato inox, oro e turchese.
La notte, quando i negozi chiudono, AMO si trasforma in un luogo segreto, riservato e misterioso. Un angolo nascosto dove si incontra una curiosa e sofisticata tribù. L’intensità dei marmi scuri dei tavoli e del bar si accentua, le luci si affievoliscono e un rivestimento di pelle scura ricopre i divani fatti su misura, dagli insoliti e alti schienali per intime conversazioni, confidenze e segreti al riparo da sguardi indiscreti.
Il menu
La caffetteria accompagnerà gli ospiti durante la giornata a cominciare dalla colazione, dove una lista di preparazioni di caffè italiano si affiancherà a leggere e colorate preparazioni (con e senza farina) e ad una pasticceria in cui il burro lascia spazio all’olio d’oliva. Il bancone all’interno della caffetteria accoglierà i visitatori con torte monoporzione e macaron, oltre che con tramezzini gourmet, pizzette ed un cicchetto fritto del giorno. Il menù a pranzo e a cena incluederà una vasta scelta di piatti di carne, pesce e verdure, tre tipi di pizza (al forno, al vapore, fritta) e classici Alajmo come il cappuccino di patate.
«AMO sarà di natura sofisticatamente veneziana caratterizzato da sottili note di ironia», afferma lo chef Massimiliano Alajmo. «Collocando nell’atrio del Fondaco un ristorante dal cibo colorato, salutare e allegro, la nostra speranza è di avvicinare tra loro i visitatori, creando un senso di convivialità. Il nostro obiettivo è quello di servire cibo semplice ma gustoso all’interno di uno spazio di reale bellezza e cultura».
«Siamo emozionati di collaborare con la famiglia Alajmo e Philippe Starck per poter far vivere agli ospiti del T Fondaco dei Tedeschi un’esperienza gastronomica che incarni l’anima di Venezia», dice Eleonore de Boysson, Presidente Regionale del Gruppo DFS per l’Europa e il Medio Oriente. «AMO è il pezzo finale dello straordinario recupero di questo centro storico di cultura e commercio e siamo certi che i viaggiatori di tutto il mondo ameranno scoprire l’eleganza e l’autenticità di AMO all’interno del T Fondaco dei Tedeschi».