Chef e contadini che hanno la stessa testa, insomma, la stessa voglia di manipolare e lavorare l’eccellenza del campo: sono due facce diverse della stessa medaglia gastronomica, complementari, che compiono le stesse azioni per lo stesso obbiettivo: la cucina gourmet.
Fabio Pisani e Alessandro Negrini
La qualità del prodotto è all’ordine del giorno, e lo dimostra il fatto di avere ben 86 diversi fornitori con cui parla e cerca di migliorare ogni giorno. Gli chef del ristorante stellato Il Luogo di Aimo e Nadia valutano non solo la qualità di questo o quell’altro ingrediente, ma anche la persona che lo crea e la storia che si cela dietro.
Giovanni Mandara
Il pizzaiolo creativo di Piccola Piedigrotta, a Reggio Emilia, si può considerare come uno dei “pensatori della pizza” più interessanti della contemporaneità. Il suo amore per la materia prima è rinomato, la sua ricerca infinita lo è ancor di più.
Felice Lo Basso
Chef pugliese che ha conquistato la stella Michelin a Milano e a Trani. Lui e Spirito Contadino si conoscono fin dall’inizio e da questa affinità sono nate delle idee che hanno ancora di più migliorato il lavoro di diffusione dei prodotti tra i cuochi: consigli su come presentarli, nel packaging, con pacchetti più piccoli e seducenti, poi il suggerimento di dividerli delicatamente e a strati, intervallati da una velina che li protegga.
I contadini che “cucinano” gli ingredienti come chef e gli chef che selezionano gli ingredienti come produttori: insieme, alla ricerca del piatto perfetto.
Estratto de "I produttori - Spirito Contadino" del n.39 di ItaliaSquisita
Prodotti di qualità
Alla ricerca della materia, prima di tutto
Da un lato infatti c’è lo chef, che ricerca e seleziona rari ingredienti, poi li lavora con le tecniche più attuali. Dall’altro il contadino moderno e tecnologico, non uno qualunque ma quello che è in venerazione per la qualità, per i semi antichi che danno vita a prodotti peculiari per sapore e varietà, destinati a raggiungere la perfezione finale.