Un'idea nuova ma antica, che può aiutare gli esperimenti in cucina e nell'arte del mixologism: l'alambicco di Segno Italiano.
Riproduzione fedele di un pezzo del 1600, l’alambicco ornamentale è stato costruito nel pieno rispetto della normativa di legge. È perfettamente funzionante, lavorato a mano e totalmente martellato, la sua capienza è di 3,4 e 5 litri, lo spessore del rame è di 8 decimi.
L’assemblaggio è molto semplice grazie alla tecnica ad incastro. Per evitare eventuali fuoriuscite di vapore si possono sigillare le giunture con un impasto di farina bianca ed acqua.
È consigliato, una volta riempito il contenitore (caldaia) con il preparato da distillare, di coprirlo con il coperchio (convogliatore di calore) e di posizionarlo sopra una fonte di calore (gas, vetroceramica, cucina economica…) per accelerare il processo di ebollizione. Quando inizia ad uscire il vapore, rimettere sulla sede ed accendere il piccolo fornellino a gel in dotazione, unire il coperchio alla serpentina e iniziare la distillazione. È opportuno far scorrere dell’acqua fredda o mettere del ghiaccio nel bidone contenente la serpentina per favorire il ciclo di condensazione del vapore. L’acqua riscaldata in eccesso viene scaricata attraverso l’apposito tubicino posto nella parte superiore del bidone, sotto il quale va posizionato un recipiente di raccolta.
Le sue qualità tecniche ed estetiche lo rendono uno strumento ideale anche per la distillazione di profumi ed oli essenziali.
È già stato utilizzato per scopo didattico e dimostrativo in varie trasmissioni televisive.
Info: www.segnoitaliano.it
