Quella presentata questa mattina è una 24esima edizione rinnovata e ampliata di dell’evento che già dal 2002 apre le porte dei luoghi di produzione al pubblico con degustazioni, visite guidate ed eventi collaterali. Non più la sola ultima domenica di settembre, si passa infatti ad una settimana intera di eventi, dal 26 settembre al 4 ottobre, dislocati in più location, tra cui anche il Teatro Comunale di Modena Pavarotti – Freni e la Biblioteca Civica Delfini.
«Quella di Modena - ha affermato Mariangela Grosoli, VicePresidente de Le Terre del Balsamico – è la provincia italiana con maggior numero Dop e Igp a livello nazionale, e una delle più incisive dell’intero comparto food. Pertanto Acetaie Aperte si conferma vetrina per il Balsamico DOP e IGP, ma non solo. Anche come strumento per promuovere l’intero territorio modenese: la “Settimana Balsamica” aspira infatti a coniugare tutti gli asset strategici del turismo modenese, dall’agroalimentare al sito Unesco, dal Belcanto all’automotive. Di base, la storia e le storie dell’Aceto Balsamico di Modena continueranno ad essere in primo piano in questo evento che nel tempo si è evoluto diventando un volano di sviluppo reale per il turismo enogastronomico sul Territorio. Nel corso degli anni – ha aggiunto - c’è stato un innalzamento della qualità dell’offerta da parte delle aziende per Acetaie Aperte, e parimenti un accrescimento dell’interesse da parte del pubblico. Anche per questo motivo, la manifestazione è stata ripensata per dare una opportunità di scelta più ampia per i visitatori».
«Questa unione tra l'Aceto Balsamico di Modena e il belcanto è un connubio di grande naturalezza – ha commentato il Sindaco Mezzetti - perché stiamo parlando di forme d'arte dato che l'enogastronomia di qualità ha molto a che fare con la nostra cultura. Bentornata quindi a questa manifestazione che allarga la sua durata e porterà a Modena anche molti turisti curiosi e attenti a queste tematiche. Pochi giorni fa abbiamo ricevuto la direttrice generale dell'Unesco Audrey Azouley, alla quale ho manifestato il nostro impegno per candidare l'aceto balsamico come patrimonio immateriale e omaggiandola, come facciamo con i nostri ospiti più prestigiosi, con una bottiglietta dell'Acetaia Comunale. Tante novità in cantiere dunque, fermo restando che il fulcro di Acetaie Aperte continueranno ad essere i luoghi di produzione, con i produttori che apriranno come sempre le porte ai visitatori per far conoscere i luoghi di produzione del cosiddetto “Oro Nero” – quest’anno nella giornata di domenica 28 settembre saranno oltre 45 le acetaie aderenti - attraverso visite guidate e degustazioni delle diverse tipologie di Aceti Balsamici di Modena IGP e Tradizionale DOP sia in purezza che in abbinamento a prodotti tipici del territorio».
Ma la vera novità saranno proprio le collaborazioni messe in campo, a partire da quella con il Teatro Comunale di Modena Pavarotti - Freni dove venerdì 26 settembre si aprirà la rinnovata settimana di Acetaie Aperte con una delle opere più rappresentative, la “Bohème”. E dove, per ribadire la centralità del turismo e dei suoi asset, sabato 27 verrà presentato in anteprima – con tanto di tavola rotonda con rappresentanti delle Istituzioni nazionali - il primo Osservatorio “Turismo & Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP e di Modena IGP”, in collaborazione con Roberta Garibaldi, Presidente Associazione Italiana Turismo Enogastronomico e autore del Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano.
Nella stessa giornata, in programma anche l’appuntamento con la Biblioteca Civica Antonio Delfini: «Tra le nuove collaborazioni – ha sottolineato Sabrina Monari Federzoni, VicePresidente del Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena – spicca proprio quella con la Biblioteca Civica, che apre i suoi spazi nella giornata di sabato 27 per entrare nel vivo del racconto della storia, della tradizione e della cultura legata all’Aceto Balsamico modenese DOP e IGP». Nel chiostro, dopo l’inaugurazione ufficiale alla presenza del Dott. Marco Lupo, Capo del Dipartimento della sovranità alimentare e dell'ippica del MASAF, le attività si apriranno infatti al pubblico, “che potrà – ha aggiunto Federzoni - essere coinvolto in attività culturali e giochi sensoriali con i Narratori del Gusto, assistere alla cottura del mosto ad opera della Consorteria di Spilamberto, nonché osservare in azione un maestro bottaio per realizzare le “batterie” che custodiscono il prezioso prodotto modenese”. Il tutto, accompagnato dal concerto dei cori Ensemble vocale femminile Sulpitia Cesis e Diapsonica a cura della Biblioteca Delfini.
Per rimanere in ambito musicale, da sottolineare anche la serata del 3 ottobre nel Teatro Comunale Pavarotti-Freni quando il Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena omaggerà con un riconoscimento il direttore d’orchestra Daniel Oren e la Soprano Jessica Pratt.
«Fa certamente piacere constatare – ha affermato Michele Montanari, consigliere del Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena - che i due Consorzi del Balsamico DOP e IGP abbiano messo in atto una serie di sinergie, oltre che tra di loro, anche con altre forme di cultura, come quella con il Modena Belcanto Festival che ci ha permesso di coinvolgere in questa manifestazione eventi di spessore artistico che coinvolgono eccellenze del mondo della lirica e della musica sinfonica. Unire più eccellenze del Territorio, Teatro Comunale Pavarotti Freni, Biblioteca Delfini, Consorteria di Spilamberto equivale a creare un valore aggiunto per tutti. Siamo convinti che davvero si possa portare avanti un messaggio di qualità; l’evento “Batterie d’eccellenza” ad esempio, organizzato per il secondo anno proprio dal Consorzio Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP che si terrà al Museo Enzo Ferrari il 4 ottobre a chiusura dell’evento, è una testimonianza dell’unicità del nostro prodotto nel panorama globale».
Questo contenuto editoriale è stato realizzato grazie al Progetto Sviluppo Rurale Emilia-Romagna, cofinanziato dall’Unione Europea, con progetto CUP E18H23000960007 – PSR - REGIONE EMILIA ROMAGNA - Autorità di gestione Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca. Responsabile dell’informazione Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena https://www.consorziobalsamico.it/
