Dal 2019, lo chef Antonio Guida del Seta al Mandarin Oriental di Milano mette in scena cene solidali presso la propria abitazione, con lo scopo di supportare L’Abilità Onlus, associazione fondata a Milano 25 anni fa per facilitare i percorsi di bambini con disabilità.
Si è svolto lo scorso 3 aprile un altro appuntamento A Casa di Antonio, format ideato dallo chef
Antonio Guida e dalla moglie
Luciana Lombardi che ciclicamente aprono le porte della propria casa per un massimo di 12 ospiti che degustano menu alle volte preparati dagli stessi chef del
Seta, il ristorante del
Mandarin Oriental di Milano, altre volte con la presenza di chef amici e colleghi che sposano la causa e si uniscono ad Antonio per un fine comune: supportare l’associazione
L’Abilità, Onlus che da 25 anni a Milano è accanto ai bambini disabili, difendendone il diritto alla cura, all’inclusività, all’educazione e al tempo libero.
Nel più recente appuntamento, le porte di casa Guida si sono aperte per una cena a 4 mani con lo chef Antonino Canavacciuolo, fresco della terza stella Michelin presso Villa Crespi a Orta, e giunto a Milano con Pierfederico Pascale, pastry chef di Villa Crespi, per dare vita al menu insieme ad Antonio Guida e Federico dell'Omarino e sostenere il nuovo centro “Le piccole case” di L’Abilità che accoglierà 50 bambini con disturbo dello spettro autistico.
La cena, che ha visto anche la collaborazione di Maison Dior per la mise en place, è stata un crescendo di piatti di recente introduzione nel menu del Seta, così come di creazioni iconiche direttamente dal menu di Villa Crespi. A riempire i calici Andrea Loi, sommelier del Seta.
Il prossimo appuntamento A Casa di Antonio è in programma dopo l’estate.
