Emozionatissima, la Zuñiga esprime la sua gratitudine nei confronti dell’arte del pizzaiuolo napoletano. È da qui, infatti, che è iniziata la sua avventura nel mondo professionale della pizza: frequentando, in Cile, master classes condotte da maestri napoletani.
Da 3 anni gestisce una pizzeria tutta sua a Ranco. “Sono davvero felice di portare in Cile un premio così prestigioso. Amo Napoli, amo la pizza e amo questa professione. Aver vinto il Trofeo è molto importante per me perché mi conferma di aver scelto i maestri giusti e mi ripaga ampiamente di tutti i sacrifici fatti” ha dichiarato, commossa, appena scesa dal podio.
Il Campionato, che ha visto lo svolgimento delle 12 categorie di gara nel Padiglione 1 della Mostra d’Oltremare, è stato seguito da una grande festa, organizzata per la celebrazione dei 100 anni di vita del Mulino Caputo.
”Quello di quest’anno è stato un Campionato davvero speciale: nel 2024 festeggiamo i cento anni di vita del Mulino Caputo e non poteva esserci un’occasione migliore per condividere la nostra soddisfazione e la nostra gioia con amici, collaboratori e pizzaioli provenienti da tutto il mondo. Abbiamo accolto un numero record di delegazioni straniere: ben 35 con 600 concorrenti da 5 continenti, confluiti tutti a Napoli, che si conferma la capitale della pizza. Siamo compiaciuti della imponente partecipazione giovanile e della varietà di categorie nelle quali si confrontano i partecipanti: dall’americana alla contemporanea, dalla senza glutine alla pizza fritta" ha dichiarato Antimo Caputo.
"Ringraziamo l’APN – Associazione Pizzaiuoli Napoletani per aver organizzato le competizioni in modo impeccabile e ci auguriamo, per il prossimo anno, che un piatto universale come la pizza possa fare da collante tra i popoli: vorremo vedere gli uni accanto agli altri, confrontarsi ai forni, russi e ucraini, palestinesi e israeliani. Per noi sarebbe un grande successo e, poiché ogni anno vediamo come la Caputo Cup riesce a far stringere amicizie tra partecipanti provenienti da tutto il mondo, siamo fiduciosi che anche questo possa accadere”.
Commossa ed entusiasta la famiglia Caputo, con Carmine, Antimo, Eugenio e Mauro a festeggiare questa iconica XXI edizione, culminata con il tradizionale taglio della torta, preparata dal maestro Sabatino Sirica.
La conduzione delle competizioni è stata affidata alla voce storica e instancabile del Campionato, quella di Enzo Calabrese, accompagnato da Claudia Mercurio e affiancato dalle “incursioni” di Lino D’Angiò; la serata e le premiazioni, dal conduttore televisivo Giulio Golia.
L’organizzazione di tutte le fasi di gara è stata gestita dall’Associazione Pizzaiuoli Napoletani, con Gianluca Pirro e Marilena Miccù che, assieme a tutto lo staff organizzativo, hanno diretto magistralmente questa edizione, interamente attraversata da un tributo ideale all’indimenticabile Sergio Miccù.
I vincitori di tutte le categorie:
Pizza napoletana S.T.G – Podio: Daniela Zuñiga; Tae Sik Oh; Gianluca Lamberti
Pizza Classica: Antonio Falco
Pizza di Stagione: Alen Radanovic
Pizza Contemporanea: Pasquale Poerio
Pizza in Teglia: Audrey Kelly
Pinsa Metro/Pala: Paola Guerrieri
Pizza senza glutine: Nunzio La Rosa
Pizza fritta: Emanuele Mazzola
Pizza americana: Siler Chapman
Pizza Juniores: Alex Muscaritolo
Pizza acrobatica più larga: Saverio Labate
Pizza acrobatica veloce: Salvatore Mirasolo
Pizza acrobatica Free Style: Gianluca Aquino pari merito con Ezequiel Ortigoza