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Gennaro Esposito inventa Festa a Vico
Gennaro Esposito, chef del "Torre del Saracino" a Vico Equense (NA), racconta come è nata e cosa vuol dire per lui Festa a Vico.
Gennaro Esposito, chef del "Torre del Saracino" a Vico Equense (NA), racconta come è nata e cosa vuol dire per lui Festa a Vico. Intervista esclusiva al creatore dell'evento gourmet più divertente e gustoso d'Italia, in cui l'amicizia, la musica e l'alta cucina si fondono a meraviglia. Rigorosamente in Costiera Sorrentina!
Non è facile riunire in un solo posto i migliori chef d’Italia, affermati o emergenti che siano, visti gli impegni di lavoro di ciascuno e le brutte ma realistiche rivalità che intercorrono tra di loro. Ebbene, Gennaro Esposito, ci riesce ogni anno, a inizio giugno, proprio sulla Costiera Sorrentina.
«E’ accaduto tutto per caso: ero a un congresso dei JRE in Campania, circa 7 anni fa e provai a immaginarmi un appuntamento gustoso e d’eccellenza per coloro che amano la cucina gourmet; doveva essere l’occasione per riunire i miei amici cuochi e farli diventare per qualche giorno ospiti della mia cittadina, Vico Equense».
La proposta non cadde nel vuoto e l’anno successivo Vico Equense si riempì di talentuosi chef che avevano due requisiti fondamentali: la bravura e l’amicizia nei confronti di Gennaro Esposito. «Dopo la prima festa mi chiesi: e se la ripetessimo l’anno prossimo? È stato un appuntamento festoso per incontrarci, non sarebbe bello e interessante riproporlo ogni anno?». E così fu, fino all’edizione di quest’anno che prevede tante novità e un numero sempre più crescente di chef presenti. E poi c’è il libro di Festa a Vico!
«La mia idea di Festa a Vico riprende il concetto della mia cucina: alta gastronomia con relax, alla portata di tutti quei gourmet che amano degustare e sentirsi in un gruppo che condivide lo stesso spirito gioviale. E poi la grandezza dell’evento risiede nel fatto che anche gli chef giovani, quelli che non hanno notorietà, possono mostrare le loro creazioni culinarie a un pubblico intenditore, e magari farsi pubblicità. Il vero intento però è stare insieme, divertirsi e cucinare, bere e ballare, conoscersi e cercare di approfondire il mondo dell’enogastronomia italiana. Tutta quanta, da Nord a Sud!»
Info: www.festavico.com