Festa a Vico ha cambiato veste l’anno scorso per accogliere ancora più chef, più amici, più beneficenza. Diciamolo pure: un successo reso possibile dalla partecipazione corale di tutti.
Quest’anno, per l’undicesima edizione, la Festa prova ancora una volta a migliorare se stessa, a farsi più bella e attraente per guardare più avanti, al futuro.
Vedi il programma sul sito di Festa a Vico..
Lo facciamo, come al solito, con il sorriso che ci guida nella voglia di parlare di ristorazione e di persone che ogni giorno rendono vivo e vitale un aspetto importante del nostro Paese. Sappiamo che il quotidiano è la bussola che permette di tenere la rotta migliore. E poiché guardare al futuro significa essere consapevoli del passato per costruire il presente giorno dopo giorno, il 2014 è dedicato ai Maestri.
Cioè a coloro che hanno permesso a tutti noi di diventare quello che siamo. E che saranno coloro in grado di aiutare i più giovani a formarsi e ad affermarsi. I due chef del nostro girotondo, lì in alto, sono il segno del testimone che passa da una esperienza all’altra, da un successo ad un altro, dalla generazione precedente a quella successiva.
Abbiamo sempre da imparare e possiamo sempre aiutare a imparare. Lo abbiamo fatto insieme aprendo la Festa a tutto il paese di Vico Equense, contaminando lo street food con l’alta cucina, il ristorante con la pizzeria, i dolci con l’intrattenimento, lo studio e il confronto con il concerto di beneficenza.
Riprendiamo il filo del discorso che abbiamo iniziato a tessere e ripetiamo le esperienze in un girotondo ancora più ampio che da Vico Equense abbraccia la marina di Seiano e i luoghi della Festa: Le Axidie, il Bikini, la spiaggia, le gite, il territorio.
Saremo con i giovani e con i grandi chef, ci sarà la notte delle Stelle e le visite, la pizza, i dolci, lo street food e il concerto.
Segnate subito in agenda le date: da domenica 8 giugno a mercoledì 11 giugno 2014. Fino alla sera, perché la novità più evidente di questa edizione 2014 è un calendario che si amplia di un’altra mezza giornata. E soprattutto conta una serata in più. Perché la voglia di Festa è sempre tanta.
I Maestri, dicevamo. E consentiteci di ricordare sommessamente un Maestro di umiltà e di bravura. Uno chef del Sud che ha conquistato una stella ma ne ha potuto godere per troppo poco tempo. Si chiamava Frank Rizzuti e a lui e alla sua capacità di fare ristorazione nel quotidiano dedicheremo un applauso nella serata delle stelle del martedì che lo avrebbe visto come sempre insieme a noi.
