Ristorante l”Ambasciata” in provincia di Mantova

Entrata in scena. Il pubblico è emozionato perché il ristorante l’Ambasciata, in provincia di Mantova, è un luogo storico per la cucina italiana. Romano e Carlo Tamani sono veri titillatori di cultura gastronomica, sia nell’aspetto più estetico dell’arredamento che in quello più carnale e gustoso della grande cucina tradizionale.
 
Il pubblico è solito varcare la soglia della porta, trovarsi davanti lo sguardo sornione e maestoso dei fratelli e quindi raggiungere il posto regale a tavola, per intraprendere un viaggio melodrammatico tra la musica classica, le vettovaglie d’antan, candele e fiori seducenti, specchi truffaldini e libri da collezione.
 
Un’atmosfera alla Versailles che accarezza gli appetiti e infonde ilarità a gogò. Cosa vuol dire tutto ciò? Significa masticare la storia in piatti di ceramica nobiliare, mentre la voce dello chef Romano si insinua nei ventricoli dell’umorismo, delle battute goliardiche e frecciate degne del più grande saltimbanco del Seicento.
 
In cucina lo chef Romano Tamani è amabilmente solenne, e i giovani cuochi, tra cui il bravo sous chef Simone Pezzini, lo ammirano in tutta la sua sapienza gastronomica. È amato anche dalle donne “massaie” della cucina che lo assecondano come laboriose dame di compagnia. Insomma, lo chef incarna le sembianze del grande cuoco rinascimentale, come furono Bartolomeo Scappi, Martino di Como e Cristoforo da Messisbugo.
 
In sala il fratello maître sommelier Carlo Tamani organizza inoltre anche le passioni delle “nobili aristocratiche”, che talvolta si riuniscono all’“Ambasciata” per godere dei piaceri della vita: i tornei di ramino sono l’esempio più lampante, ma anche le riunioni del Rotary e le piccole tavole rotonde culturali.

Images

© Copyright 2024. Vertical.it - N.ro Iscrizione ROC 32504 - Privacy policy