
Menù del ristorante Trussardi alla Scala di Milano: prezzi, piatti e vini
Parlando di cucina e vita quotidiana con lo chef Andrea Berton si nota un delizioso equilibrio tra Gualtiero Marchesi e Alain Ducasse. È avvertibile fin dai primi assaggi l’immediatezza nel capire cosa c’è nel piatto, sapori e profumi degli ingredienti prima di tutto. È palpabile l’immediatezza tra il vedere e il capirne il concetto gustativo dello chef.
Assaggiando le Conchiglie di pasta con cozze, vongole, corallo di fasolari e polvere nera si carpisce il senso iniziale e il risultato finale, ma quello che sorprende è l’intensità di questo viaggio intermedio. Vedo un piatto, so che sapore avrà perché ne conosco l’origine ma la grandezza risiede tutta nel processo degustativo, che si rivela limpida emozione nel gesto del masticare, succhiare, deglutire, pensare e commuoversi.
I Ravioli all’olio, canocchie, riduzione di birra e acqua di mare è un’esperienza cardiaca in apnea, in cui il nuotare senza respiro fa riaffiorare alla mente i ricordi di una nonna che amava cucinare il pesce. Oppure l’Anatra Nantaise con petto a vapore, coscia fritta e cipollotto alla plancia, che appare come un piatto scarno, pulito, quasi minimalista, ma quando si addenta la coscia il cervello inizia a lacrimare e a godere con passione.
Andrea Berton è come la Meringa bianca al gianduia, panbagnà e gelato al rabarbaro: duro e freddo fuori, ma avvolgente, caldo e appassionante dentro. Che Andrea Berton comandi la sua brigata come una macchina da guerra è risaputo, ma è anche vero che da questa macchina da guerra escono piatti fioriti ed emozionanti. Conquistare il mondo così è veramente facile.
Menu
Due menu degustazione: “La Proposta di Andrea Berton” (a 130 e 145 euro)
Alla carta: 100/130 euro
Specialità
Un cucina essenziale e di grande spessore intellettuale. Piatti “rivisitati” della tradizione e altri completamente innovativi rendono il menu molto eterogeneo.
Carta dei vini
La cantina a vista off re spazio alle grandi etichette italiane, Champagne e grandi rossi della Francia e nomi illustri dal resto del mondo.
Riconoscimenti
2 stelle Michelin 2010
3 forchette nella Guida del Gambero Rosso 2011
17,5 punti nella Guida dell’Espresso 2011
Guida Le Soste
Assaggiando le Conchiglie di pasta con cozze, vongole, corallo di fasolari e polvere nera si carpisce il senso iniziale e il risultato finale, ma quello che sorprende è l’intensità di questo viaggio intermedio. Vedo un piatto, so che sapore avrà perché ne conosco l’origine ma la grandezza risiede tutta nel processo degustativo, che si rivela limpida emozione nel gesto del masticare, succhiare, deglutire, pensare e commuoversi.
I Ravioli all’olio, canocchie, riduzione di birra e acqua di mare è un’esperienza cardiaca in apnea, in cui il nuotare senza respiro fa riaffiorare alla mente i ricordi di una nonna che amava cucinare il pesce. Oppure l’Anatra Nantaise con petto a vapore, coscia fritta e cipollotto alla plancia, che appare come un piatto scarno, pulito, quasi minimalista, ma quando si addenta la coscia il cervello inizia a lacrimare e a godere con passione.
Andrea Berton è come la Meringa bianca al gianduia, panbagnà e gelato al rabarbaro: duro e freddo fuori, ma avvolgente, caldo e appassionante dentro. Che Andrea Berton comandi la sua brigata come una macchina da guerra è risaputo, ma è anche vero che da questa macchina da guerra escono piatti fioriti ed emozionanti. Conquistare il mondo così è veramente facile.
Menu
Due menu degustazione: “La Proposta di Andrea Berton” (a 130 e 145 euro)
Alla carta: 100/130 euro
Specialità
Un cucina essenziale e di grande spessore intellettuale. Piatti “rivisitati” della tradizione e altri completamente innovativi rendono il menu molto eterogeneo.
Carta dei vini
La cantina a vista off re spazio alle grandi etichette italiane, Champagne e grandi rossi della Francia e nomi illustri dal resto del mondo.
Riconoscimenti
2 stelle Michelin 2010
3 forchette nella Guida del Gambero Rosso 2011
17,5 punti nella Guida dell’Espresso 2011
Guida Le Soste