Il ristorante di Mauro Uliassi sulla spiaggia di velluto di Senigallia
«Ho iniziato con l’intento di dimostrare ai miei genitori di valere qualcosa come imprenditore. Loro hanno creduto in me prestandomi i soldi, io li volevo ripagare trasformando il mio ristorante in un’azienda prolifi ca e stimata in tutta la cittadina. Mio padre era più importante di una banca!».
E così accadde: ben presto l’“Uliassi” divenne un punto di riferimento dei Senigalliesi, con più di cento coperti al giorno. La cucina era semplice e seguiva la tradizione con piccole punte d’innovazione, il successo immediato ha d’emancipazione.
«Dal 1990 al 2000 il ristorante “Uliassi” ha avuto una prospettiva commerciale, dal 2000 al 2010 si è invece investito nella ricerca, nel buongusto, nell’ingemmare il locale. I riconoscimenti sono venuti in modo fluido e giusti nel tempo: nel 2008 la seconda stella Michelin è arrivata nel momento opportuno, proprio quando ci sentivamo pronti a riceverla!».
Oggi bisogna pensare “Uliassi” come a una squadra di valenti soldati del gusto: la sorella Catia come direttore, Ivano e Angelo in sala, i cinque ragazzi del “Gruppo Selvaggio” in cucina, come vengono chiamati simpaticamente i sous chef di Uliassi, i giovani tra i fornelli e ai tavoli, tra cui il brillante figlio di Mauro, Filippo.
Al di là dei motivi genetici, Catia è forse la figura più cara a Mauro perché insieme hanno pensato e cresciuto il ristorante negli anni; ristorante che all’esterno sembra ancora uno dei tanti stabilimenti balneari ma all’interno è un locale elegante e piacevolissimo.
Catia è la responsabile della gestione della brigata, della scelta degli arredi e addobbi floreali e soprattutto di accogliere l’ospite nel miglior modo possibile. La sensibilità di Catia però va oltre, perché è lei a disegnare di notte gli acquerelli delle copertine dei nuovi menu, ogni menu un pezzo unico, a pensare e realizzare i portatovaglioli di materiale povero nei toni dell’azzurro con pietre turchese per l’estate e bianco candido per l’inverno.
Vent’anni d’investimenti hanno dato buoni frutti, l’oculatezza e l’intelligenza nel saper aspettare il momento opportuno e nel focalizzare le giuste energie nei giusti ambiti ha portato Mauro Uliassi e il suo storico staff a essere uno dei luoghi gourmet più sofisticati d’Italia.
E così accadde: ben presto l’“Uliassi” divenne un punto di riferimento dei Senigalliesi, con più di cento coperti al giorno. La cucina era semplice e seguiva la tradizione con piccole punte d’innovazione, il successo immediato ha d’emancipazione.
«Dal 1990 al 2000 il ristorante “Uliassi” ha avuto una prospettiva commerciale, dal 2000 al 2010 si è invece investito nella ricerca, nel buongusto, nell’ingemmare il locale. I riconoscimenti sono venuti in modo fluido e giusti nel tempo: nel 2008 la seconda stella Michelin è arrivata nel momento opportuno, proprio quando ci sentivamo pronti a riceverla!».
Oggi bisogna pensare “Uliassi” come a una squadra di valenti soldati del gusto: la sorella Catia come direttore, Ivano e Angelo in sala, i cinque ragazzi del “Gruppo Selvaggio” in cucina, come vengono chiamati simpaticamente i sous chef di Uliassi, i giovani tra i fornelli e ai tavoli, tra cui il brillante figlio di Mauro, Filippo.
Al di là dei motivi genetici, Catia è forse la figura più cara a Mauro perché insieme hanno pensato e cresciuto il ristorante negli anni; ristorante che all’esterno sembra ancora uno dei tanti stabilimenti balneari ma all’interno è un locale elegante e piacevolissimo.
Catia è la responsabile della gestione della brigata, della scelta degli arredi e addobbi floreali e soprattutto di accogliere l’ospite nel miglior modo possibile. La sensibilità di Catia però va oltre, perché è lei a disegnare di notte gli acquerelli delle copertine dei nuovi menu, ogni menu un pezzo unico, a pensare e realizzare i portatovaglioli di materiale povero nei toni dell’azzurro con pietre turchese per l’estate e bianco candido per l’inverno.
Vent’anni d’investimenti hanno dato buoni frutti, l’oculatezza e l’intelligenza nel saper aspettare il momento opportuno e nel focalizzare le giuste energie nei giusti ambiti ha portato Mauro Uliassi e il suo storico staff a essere uno dei luoghi gourmet più sofisticati d’Italia.