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Vacanze Gargano? Ecco dove andare a mangiare!
Vacanze nel Gargano? Porta di Basso e Al Trabucco a Peschici e le Antiche Sere a Lesina fondono tradizione e fantasia come nessun altro.
Le vacanze nel Gargano echeggiano sempre per lo splendido mare e per la natura incontaminata che incombe su di esso, tra brulle montagne e spirito montano che troneggiano da migliaia di anni. Mangiare il pesce è roba comune ma, tra i ristoranti a Peschici, il Porta di Basso di Domenico Cilenti emerge per personalità e intraprendenza culinaria. Accostamenti bizzarri ma sempre legati al territorio garganico, come lo Sgombro marinato alla salicornia e con Prosciutto di Apricena. Poi Alici fritte con burrata e marmellata di pomodori e primi piatti fantasmagorici. È forse uno degli chef più fantasiosi in Puglia e vale veramente la pena addentare i suoi creativi bocconi nel suo ristorante a strapiombo sul mare. Vista eccezionale, gusto assai creativo al Porta di Basso (www.portadibasso.it).
Sempre a Peschici, l’intraprendente Mario Ottaviano da anni ha in mano il ristorante Al Trabucco. Peschici e il suo profumo di mare direttamente sugli scogli! Non solo una posizione da mozzafiato rilassante, ma anche una cucina di sapore con punte di sperimentazione alquanto intriganti: Bresaola di tonno, Seppie con porcini delle montagne della zona, crudi di pesce palamito e ostriche di Manfredonia con bollicine rosate D’Araprì di San Severo (www.darapri.it). Classe, relax e cultura del territorio: Mario Ottaviano è riuscito nell’impresa! Adesso ha creato anche un luogo magnifico dove dormire a pochissime miglia, l’agriturismo Zia Nì (www.ziani.it).
A Monte Sant’Angelo, tra Manfredonia e Mattinata, il simpaticissimo chef Gegè Mangano racconta poesia e cultura garganica nel suo ristorante Li Jalantuumene, attraverso piatti del territorio pieni di fantasia: Insalata di zucchine e rape rosse con rucola e scaglie di caprino e oliarola garganica (tipo di cultivar di produzione "gegemanganiana"), Quadrotti (ravioli inventati dallo chef) di formaggio podolico su crema di pomodoro freddo al profumo di acciughe e come dessert Panacea di ricotta in salsa di Aleatico al profumo di arance di Rodi Garganico (www.li-jalantuumene.it).
A Vieste c’è invece Leonardo Vescera del ristorante Il Capriccio. Allievo del mitico Don Alfonso della Costiera Amalfitana, questo cuoco della Daunia ha grande tecnica e creatività, e non manca mai di miscelare in cucina i prodotti autoctoni con quelli nazionali e internazionali: Patata rossa farcita con ostriche gamberi e lenticchie al rosmarino, Risotto con pantanegra e provola affumicata, Filetto di dentice cotto in foglie di limone e coriandoli di verdure (www.ilcapricciodivieste.it).
Prendendo infine la via dell’Abruzzo, esattamente sul Lago di Lesina, la bella e brava coppia di buongustai Lucia Schiavone e Nazario Biscotti posseggono la loro trattoria gourmet Le Antiche Sere a Lesina (www.leantichesere.it). Ricottina alle erbe, cefalo agli agrumi, maltagliati al basilico, anguilla alla brace e il dolce al cioccolato sono insuperabili. Una cucina del territorio ma estremamente elegante, delicata e sensuale. Parlare con Nazario Biscotti sull’arte di distillare il sedano selvatico o le foglie di amarena non ha prezzo. Vacanze Gargano? I due ristoranti di Peschici e la trattoria gourmet sul Lago di Lesina, a Vieste e sul Monte Sant'Angelo.