L’esigenza di un travaso di esperienze e punti di vista tra salato e dolce appare, quindi, sempre più come un imperativo, anche sulla scena italiana, una presa di coscienza non omogenea, ma che progredisce sensibilmente da nord a sud, sotto la spinta delle nuove generazioni e dei protagonisti più navigati in cucina e in laboratorio.
Un movimento che, grazie all’enorme bacino d'ispirazione rappresentato dalle tradizioni millenarie e ai progressi nella formazione tecnica che si innesta su un impianto culturale che educa alla trasversalità, sta assumendo delle caratteristiche specifiche del nostro ricchissimo contesto culturale e professionale, e potrebbe produrre nel futuro immediato dei risultati di grande interesse per la grande cucina mondiale.
Estratto di "Una pasticceria che sa di cucina", di Domenico Biscardi, nel N°43 di ItaliaSquisita