Continua il percorso di Identità Golose, il congresso internazionale di cucina d’autore, lungo la strada imboccata con l’edizione 2010 quando andò in scena Il Lusso della semplicità, un fil rouge più che mai di attualità per guidare il dibattito sull'evoluzione della cucina d'autore. Il concetto venne ribadito l’anno seguente perché era evidente che la crisi non fosse un fatto passeggero. Se con Identità 2012 si andò Oltre il mercato, per reagire alla crisi economica, con l’edizione 2013, si è messo in primo piano un valore troppo spesso dimenticato, il Rispetto, quest’anno il tema sarà Una golosa intelligenza “perché mai come in un periodo di profonda crisi economica, serve essere intelligenti”. Ancora una volta Paolo Marchi, Gabriele Zanatta e l’intero staff di Identità Golose ha scelto un tema che calza a pennello nel panorama attuale della ristorazione: “lo chef contemporaneo deve essere intelligente nel coniugare sapori, costi, gusti e piacere fisico del cliente perché dovrebbe ormai essere chiaro che un pasto non termina con l’ultimo boccone, ma con la digestione”.
Come le ultime edizioni anche quest’anno il congresso si svolgerà al MiCo - Milano Congressi in via Gattamelata - Gate 14 – a Milano. Le date: dal 9 all’11 febbraio. Si alterneranno sul palco delle varie sale, illustri cuochi italiani e internazionali, che racconteranno la loro esperienza e pensiero per progredire verso un’idea di cucina golosa e intelligente. Oltre ai migliori cuochi creativi in circolazione, anche responsabili di sala di importanti ristoranti, pizzaioli e pasticcieri.
L’intero programma del Congresso è scaricabile dal sito di Identità Golose www.identitagolose.it
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