Chef
Una festa per le “venticinque candeline” di Claudio Sadler
Tantissimi gli amici, ma non mancavano anche illustri colleghi e famosi giornalisti enogastronomici, che hanno con piacere accettato l’invito di Claudio Sadler per la festa dei venticinque anni di attività del ristorante Sadler di Milano.
Tantissimi gli amici, ma non mancavano anche illustri colleghi e famosi giornalisti enogastronomici, che hanno con piacere accettato l’invito alla festa per i venticinque anni di attività del ristorante Sadler. A fare di persona gli auguri a Claudio Sadler, oggi ben più di un semplice chef, sono arrivati numerosi clienti milanese che in questi anni sono diventati grandi amici del padrone di casa. Avvistati tra gli ospiti anche colleghi chef come Davide Oldani del ristorante D’O, Tommaso Arrigoni del ristorante Innocenti Evasioni, il pasticcere Ernst Knam, critici e giornalisti come Alex Guzzi e Allan Bay.
L’atmosfera del ristorante, di solito gradevolmente ovattata, era assolutamente informale. Gli invitati hanno particolarmente gradito i diversi assaggi della cucina di Claudio Sadler preparati direttamente sotto i loro occhi dai ragazzi della brigata nella cucina del ristorante. A fare da antipasto i crudi di mare - ostriche, salmone e tonno - come primi piatti lasagnette alla parmigiana, bigoli (fatti al momento) con sugo di bottarga, risotto allo zafferano e liquirizia - come secondi capesante gratinate, canolicchi gratinati, mozzarella fritta. Festeggianti e festeggiato hanno poi proseguito la serata trasferendosi nell’adiacente ristorante Sadler Chic’n Quick. Qua ad attenderli c’era una meravigliosa affettatrice Berkel nera che senza sosta ha sformato fette e fette del rinomato prosciutto crudo e dei salumi vari di Marco D’Oggiono. Immancabile il brindisi finale, il taglio della torta e i calorosi auguri al festeggiato di una ancora lunga carriera di successo.
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