Too Good To Go salva oltre 5 milioni di pasti nel 2022

Nello scorso anno l’applicazione ha registrato un aumento di utenti del 50% e una crescita del 40% delle aziende partner, salvando oltre 5 milioni di pasti, con un picco di utilizzo nelle grandi città dove i rincari sono ancora più evidenti, con Roma e Milano a fare da apripista.
Complici l’aumento dei prezzi e l’inflazione globale, il 32% dei consumatori teme di dover spendere di più nel 2023 per bevande e cibi (fonte: Confesercenti), preoccupazione confermata anche dall’Osservatorio Inflazione di Ipsos, secondo il quale l’86% dei consumatori intervistati ha riscontrato dei rincari nel settore dell’alimentare. 
Grazie a ogni Surprise Bag acquistata attraverso l’applicazione Too Good To Go, un numero sempre maggiore di persone ha accesso a cibo con un buon rapporto qualità-prezzo, sostenendo al contempo gli imprenditori e i negozi locali e contribuendo a un impatto positivo sull'ambiente.

«Chiaramente non esiste una motivazione univoca ma varia da un utente all'altro. Alcuni vogliono contribuire a ridurre gli sprechi alimentari, altri la considerano un’opportunità per provare prodotti nuovi dei commercianti locali, così come sono motivati anche dall’indubbio risparmio economico, che per molti gioca un ruolo sempre più nevralgico, specialmente oggi» afferma
Mirco Cerisola, Country Director per l’Italia di Too Good To Go «Il nostro obiettivo è essere sempre più di supporto per i consumatori e per il nostro Pianeta, cercando di ispirare e responsabilizzare tutti a ridurre insieme lo spreco alimentare, invertendo la tendenza che vede ancora il 40% del cibo prodotto totalmente sprecato».

Oltre ad aver recentemente rilanciato la propria Brand Identity, Too Good To Go ha anche ottenuto la certificazione B Corp, dimostrando il proprio impegno nel raggiungere obiettivi secondo i principi chiave in aree d’impatto come Governance, Lavoratori, Comunità, Ambiente e Consumatori. 
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