Inaugurata nel 2015 durante EXPO ristrutturando l’originale terrazza della Triennale di Giovanni Muzio del 1933, è diventata una tappa imprescindibile della città, nuova destination non solo per un pubblico internazionale, me anche per il milanese doc.
Questo grazie a una posizone senza eguali (è uno dei migliori roof-top cittadini) e grazie al suo ristorante con bar che guarda lo skyline di Milano: da un lato il passato (il Castello Sforzesco) e dall’altro presente e futuro (i grattacieli di Porta Nuova), uniti dal polmone verde di Parco Sempione.
Food e cocktail
Un blocco cucina a isola tra i tavoli e una carta che propone i classici della tradizione italiana, alleggeriti e modernizzati, seguendo una filosofia che privilegia la scelta di materie prime di stagione e menu che ruotano periodicamente, sono i cardini portanti dell’Osteria. Nella carta - che include special settimanali secondo mercato – si alternano piatti leggeri ma ricchi di gusto come il “Risotto sedano bianco, mentuccia e ricci di mare”, o il “Calamaro morbido, crema di lenticchie morbide, foglie d'ostrica e polvere di caviale”, ma anche specialità della tradizione regionale italiana come “Risotto alla Milanese, Ragù di Ossobuco e Gremolada”, il “Manzo all’Olio con Patate”, la “Costoletta della
Tradizione” o il “Petto di Faraona al forno, Sbrisolona al Grana Padano, Cipolle Rosse caramellate”. Fuori carta anche divertissement come l’appetizer “Ostrica "Amelie" in sospensione di Franciacorta” o un secondo vegano originale quale “Carote & Prezzemolo”. Ricercata la carta dei vini, con due sommelier pronti a suggerire abbinamenti ed etichette.
Al banco-bar, affascinante isola simmetrica ai fornelli, i barman guidati da Rogger Prieto miscelano cocktail pre-dinner e after-dinner, con la medesima filosofia del ristorante: semplicità ed equilibrio. Tra le sue ultime creazioni “Alma Latina” un drink all-day a base di Pisco, pompelmo e sciroppo di curcuma, servito dopo un shake-and-strain, in un tumbler basso; e l’aperitivo “Gentleman”, l’alternativa della casa al Negroni, a base di Campari, Select, Amaro Formidabile e lime.
Terrazza Triennale, tappa della nuova Milano
Osteria con vista presenta il nuovo menù dello chef Stefano Cerveni coadiuvato in Terrazza dal giovane Resident Chef Matteo Ferrario.