Il trattato Sulla natura dei diversi tipi di vino è un’opera unica nel panorama letterario del Cinquecento che la casa editrice fiorentina Leo S. Olschki presentata per la prima volta in edizione italiana. Scritto in forma di dialogo dal medico-filosofo siciliano Giacomo Profetto, archiatra pontificio al tempo di Paolo III (papa dal 1534 al 1549), in questo eccezionale testo sono condensate tutte le cognizioni sul vino - letterarie, storiche, terapeutiche - prodotte fino a quel momento. In un’epoca in cui filosofia, medicina, astronomia e morale si intrecciavano continuamente, questa sacra bevanda veniva trattata e studiata per le sue virtù curative, alla stregua di un farmaco in grado di guarire o nuocere a seconda dell’uso.
Dal titolo originale Iacobi Prefecti Netini, Philisophi, et medici Siculi, De diversorum vini generum natura liber. Cum indice capiosissimo, questo scritto non solo racconta una geografia dei vini allora conosciuti, con l’elencazione delle loro qualità e proprietà salienti, ma anche una singolare “scienza” del vino, succo magico e misterioso che, nella sua vicenda millenaria, non ha mai smesso di affascinare. Era comune sentire dell'epoca, infatti, attribuire ai vini a e alle bevande con percentuali alcoliche, proprietà delle più svariate come la cura dell'inappetenza - si pensi al celeberrimo Vinum Hippocraticum, antesignano del Vermouth all'italiana o ancora al Mulsum romano addolcito con il miele.
Dal titolo originale Iacobi Prefecti Netini, Philisophi, et medici Siculi, De diversorum vini generum natura liber. Cum indice capiosissimo, questo scritto non solo racconta una geografia dei vini allora conosciuti, con l’elencazione delle loro qualità e proprietà salienti, ma anche una singolare “scienza” del vino, succo magico e misterioso che, nella sua vicenda millenaria, non ha mai smesso di affascinare. Era comune sentire dell'epoca, infatti, attribuire ai vini a e alle bevande con percentuali alcoliche, proprietà delle più svariate come la cura dell'inappetenza - si pensi al celeberrimo Vinum Hippocraticum, antesignano del Vermouth all'italiana o ancora al Mulsum romano addolcito con il miele.
"Sulla natura dei diversi tipi di vino" è un’opera unica già nel panorama letterario del Cinquecento italiano: in essa sono raccolte tutte le cognizioni sul vino, letterarie, storiche, geografiche, terapeutiche, che si erano prodotte fino a quel tempo. Per queste ragione il testo risulta estremamente interessante e molto colto.
Un testo storico che evidenzia non soltanto l'aspetto medicinale e curativo del vino che che con le odi a Bacco ne sottolinea la natura inebriante, come dimostrano questi versi del dialogo "I cantori a Bacco":
Evviva Bromio (Bacco) tu che tra queste divinità nella volta celeste adesso rifulgi, rendi ilari tutti quelli che lauti convinti fanno per le placide muse e per Febo [...].
Evviva Bromio (Bacco) tu che tra queste divinità nella volta celeste adesso rifulgi, rendi ilari tutti quelli che lauti convinti fanno per le placide muse e per Febo [...].
Introduzione, traduzione e note a cura di Lucio Coco
Collana: Particelle elementari
Formato: cm 12 x 17, cm 12 x 17, xx-116 pp.
ISBN: 978 88 222 6950 8
Data di uscita: Settembre 2024
Prezzo: 15,00 €
Collana: Particelle elementari
Formato: cm 12 x 17, cm 12 x 17, xx-116 pp.
ISBN: 978 88 222 6950 8
Data di uscita: Settembre 2024
Prezzo: 15,00 €