Si parte da Anacapri, dove troviamo Franco Pepe che a due passi dalla Grotta Azzurra nel complesso del Capri Palace Jumeirah ha aperto a-Mare, una splendida osteria di mare che dagli ziti alla genovese, alla parmigiana alla pizza di Franco Pepe celebra un inno alla napoletanità a picco sul mare cullati dalla magia delle onde. Un altro centro della linea direttrice voluta da Ermanno Zanini che ha fatto del Capri Palace Jumeirah un riferimento del “leasure” nel mondo.
Dal cuore del centro storico di Napoli al cuore di Capri. Concettina ai Tre Santi di Ciro Oliva è sbarcato sull’isola azzurra in quelli che furono i locali del Ristorante Mammà. Ingredienti semplici e di grande qualità, essenzialità, solarità e rigore popolare, tutte componenti che tanto nella degustazione che nelle singole portate vogliono trasmettere quello che sembra un vero e proprio sogno e una storia di riscatto sociale.Ultimo ma non per importanza la pizzeria O’Vico di Enzo Coccia. Probabilmente la pizza più “aristocratica” quanto a fattura dell’isola che vuole farla da padrona nel giardino dell’elegante Hotel La Residenza della famiglia De Angelis, nel vero centro di Capri. Enzo Coccia ha avuto il grande merito di rivoluzionare l’idea della pizza trasformandola da prodotto popolare in autentica eccellenza gastronomica, mettendo l’impasto al centro del discorso, come farà certamente anche a Capri sostenuto da materie prime, topping e carta dei vini di encomiabile caratura.
di Ugo Marchionne