Sebbene la nostra civiltà si sia evoluta e affinata, il gesto del mangiare per strada è azione più che comune per le nostre vie. Nel Centro Nord italiano i baracchini, le tavolacce di bettole sul ciglio del marciapiede, i venditori ambulanti offrono delizie straordinarie che attraverso ogni boccone traspirano la cultura di un paese o di un popolo. Mangiare con le mani, camminando, esalta la concentrazione sul sapore in sé, accantonando i formalismi inutili del bon ton. Stanislao Porzio, abile scrittore di specialità culinarie, racconta con “Cibi di strada” storie di vita gastronomica quotidiana con una passione davvero encomiabile. Si intuisce subito quanto ami la materia: lo gnocco fritto di Piacenza, il Lampredotto di Firenze, la piadina romagnola, lo sfincione palermitano, la vera pizza napoletana, i salumi di Gubbio, le zeppole napoletane e i wurstel di Bolzano. Non manca proprio nulla, in questo “mangiar di strada”!
Cibi di strada
Guido Tommasi Editore
Lingua italiano
287 pagine
15 euro