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Selezione Italiana Bocuse d'Or
Selezione Italiana Bocuse d’Or: in scadenza la raccolta delle iscrizioni
Comitato Italiano Organizzatore da febbraio al vaglio delle candidature.
Nella giuria del Concorso: Perbellini (presidente Concorso), i fratelli Cerea (presidenti di giuria) e Iaccarino (presidente d’onore).
Bergamo, 22 gennaio 2010. È tutto pronto per iniziare a valutare le candidature degli chef che intendono partecipare alla Selezione Italiana del Bocuse d’Or, il più importante concorso gastronomico a livello mondiale ideato dal grande chef francese Paul Bocuse. Di sicuro, fra i concorsi per gli chef, il più autorevole. Scade infatti tra pochi giorni il termine ultimo per la presentazione delle domande di ammissione alla competizione italiana, che si svolgerà a Bergamo il 15 e 16 marzo prossimo nell’ambito della prima edizione di Cooking Expo, la manifestazione ideata con l’obiettivo di esaltare e promuovere l’alta cucina.
L’evento è organizzato dall’Associazione Promozione del Territorio, nata dalla volontà di Camera di Commercio di Bergamo, Ascom-Confcommercio Bergamo, Confindustria, Ente Fiera Promoberg e con la collaborazione di Fipe e Accademia del Gusto.
Selezione Italiana Bocuse d’Or
Halibut e Vitello svizzero. Sono questi i temi sui quali i 16 grandi chef italiani selezionati dal Comitato Organizzatore del Concorso gareggeranno il 15 e il 16 marzo prossimi per superare la Selezione Italiana del Concorso Bocuse d’Or e approdare a Ginevra alla Selezione Europea il 7 e l’8 giugno con l’obiettivo di arrivare a Lione a gennaio del 2011 per la finalissima mondiale.
Davanti ad una giuria di 24 grandi chef italiani e ad una platea di 200 tifosi, otto giovani cuochi gareggeranno il 15 marzo e otto il giorno successivo.
Duro lavoro per i sedici concorrenti, che chiamati a dare il meglio di loro stessi, saranno aiutati da un assistente e da un allenatore nella preparazione di un piatto di carne in 14 porzioni e un piatto di pesce (14 porzioni). Gli otto candidati, a partire dalle 9,00, si cimenteranno ai fornelli, cominciando la loro prova a distanza di 10 minuti l’uno dall’altro; dopo 5 ore il primo candidato presenterà alla giuria il risultato di una giornata passata ai fornelli prima esibendo i piatti di pesce e 35 minuti dopo quelli di carne. Di seguito, ad intervalli di 10 minuti, gli altri candidati presenteranno le loro creazioni.
Spetterà ai giudici valutare e giudicare il concorrente migliore, assegnando a ciascuno una valutazione su un totale di 60 punti, 40 per la degustazione e 20 per la presentazione.
La proclamazione del vincitore avverrà martedì 16 marzo alle ore 18 a chiusura della manifestazione. Ai tre primi classificati saranno riconosciuti a scalare i seguenti premi: 6.000 euro, 2.500 euro e 1.500 euro. Un premio andrà anche al miglior commis da parte dell’Accademia del Gusto e de l’Académie des laurèats du Bocuse d’Or.
La giuria
La giuria sarà composta da 24 grandi chef, il Gotha della ristorazione italiana. A presiedere il concorso è stato chiamato Giancarlo Perbellini del Ristorante Perbellini di Isola Rizza (VR); a presiedere la giuria i fratelli Cerea del Ristorante Da Vittorio di Brusaporto (BG); e come presidente d’onore Alfonso Iaccarino del Don Alfonso di Sant’Agata dei due Golfi (NA). I quattro presidenti avranno il compito di sovrintendere il concorso, ma non avranno diritto di voto.
I 24 giurati rappresenteranno la ristorazione italiana nella sua totalità, dal momento che giungeranno da diverse regioni italiane.