La storia dei salumi Bettella nasce nelle campagne del cremonese nel 1885, grazie ai principi e agli ideali che l’omonima famiglia tramanda di padre in figlio. Nel corso degli anni questo salumificio si è specializzato nell’allevamento di suini extrapesanti, identificandoli con il nome di Maiale Tranquillo.
Il Maiale Tranquillo®, marchio registrato, nasce proprio per dare un nome eloquente e una chiara identificazione a una filosofia 100% sostenibile. L’allevamento si fonda su un ciclo di vita che segue ritmi naturali (22-24 mesi) e avviene in spazi ampi, offrendo al suino anche la possibilità di uscire all’aperto. Il Maiale Tranquillo® deriva infatti da un incrocio di razze tradizionali. Il risultato è quello che nei tempi recenti si può definire come “suino-padano- extrapesante”, predisposto – se allevato in modo naturale – a dare grasso sano e abbondante: il vero segreto, insieme a carni salubri e mature, per stagionature capaci di arrivare anche oltre a 5 anni.
La lavorazione dei salumi
Il salume come il vino: una filosofia di produzione innovativa basata sul conto lavorazione a piccoli artigiani, in un mondo, quello dei salumi, dominato da una centralizzazione tipicamente industriale.
Una volta arrivato al termine della sua esistenza, il Maiale Tranquillo® prende strade diverse a seconda della sua destinazione e soprattutto del territorio a cui è vocato. Ogni categoria di salume riceve, infatti, cure differenti da mani norcine con esperienza e abilità plasmatesi sulla base di tradizioni spesso millenarie, ma soprattutto legate a un luogo o a un’area in modo imprescindibile.
Ogni territorio è dunque un mix tra clima, ambiente, tradizione che si sposa alle ricette Bettella e alla materia prima che il Maiale Tranquillo® dona.
Dopo questo lungo viaggio nelle terre norcine, dove le carni diventano salumi grazie al territorio in cui avviene la trasformazione e a una prolungata attesa che può arrivare anche a molti anni (come per la Gran Culatta o per il Prosciutto Crudo Riserva), i frutti di quel Maiale Tranquillo® “tornano a casa” per completare l’affinamento di durata differente a seconda del salume. Seguono il sezionamento, il confezionamento, l’etichettatura e la spedizione.
Si compie così quel ciclo lento e paziente, che parte dalla selezione genetica per giungere al momento della spedizione, seguendo un percorso di crescita che può protrarsi anche fino a 7 anni.
Un lungo cammino che forgia salumi unici, maturi, pronti per soddisfare con il loro carico di sapori, valori, tradizioni, i palati più difficili ed esigenti di tutto il mondo.