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Salto di qualità per il Prosecco di Conegliano Valdobbiadene
Dalla vendemmia 2009 il “Prosecco di Conegliano Valdobbiadene DOC” è diventato “Conegliano Valdobbiadene DOCG Prosecco Superiore”.
Da più di tre secoli, nei 15 Comuni tra Conegliano e Valdobbiadene, in Veneto, il Prosecco è una cultura. Fino alla vendemmia del 2009 il Prosecco era una varietà d’uva: con questa espressione si indicava però una varietà d’uva proveniente da un’ampia area. Oggi i produttori non useranno più la definizione Prosecco DOC, ma l’espressione ufficialmente introdotta con la vendemmia 2009, Conegliano Valdobbiadene DOCG Prosecco Superiore. Questo serve a identificare un’area ben definita dove le colline, il clima, la capacità imprenditoriale, la ricerca, la storia e il sapere di questo territorio ha creduto nella possibilità di questo vino rendendolo un fenomeno di mercato. Questi cambiamenti, hanno portato la DOCG anche all’area dei Colli Asolani e hanno mutato il significato del termine Prosecco, che da nome di una varietà d’uva, diventa un vino a denominazione di origine. Inoltre, le aree del Nord-Est, rappresentate dalle province di Treviso, Belluno, Venezia, Padova, Vicenza, Udine, Pordenone, Trieste e Gorizia, dove si produceva prosecco IGT, costituiscono ora la DOC di base, stando un gradino sotto alla DOCG, che si trova al vertice della piramide qualitativa, rappresentata ora dalla denominazione Conegliano Valdobbiadene, con i suoi 15 comuni collinari.
Vediamo alcune bottiglie di quattro aziende che si sono adeguate alle nuove definizioni di Prosecco.
Battistella, il Prosecco
Prosecco DOC, prodotto da una selezione raffinata di uve Glera, nella proprietà dell’Azienda Battistella, che si estende a Pianzano in provincia di Treviso, su una superficie di circa cinquanta ettari. Il colore è giallo paglierino, l’aroma è quello tipico e inconfondibile della mela, con sentori di frutta esotica che sfumano nel floreale intenso. Il sapore è morbido, vellutato e allo stesso tempo fresco. Il Battistella è uno spumante da tutto pasto, ottimo con il pesce, con la pasticceria e come aperitivo.
Cru Cartizze Bisol
Cartizze Valdobbiadene DOCG Prosecco Superiore della cantina Bisol, nata nel cuore di Valdobbiadene, nel 1875. Oggi i vigneti dell'Azienda Agricola Bisol hanno un'estensione di 125 ettari, in un territorio molto frazionato e caratterizzato da piccoli possedimenti. Solo 3 ettari, dei 106 della collina Cartizze sono di proprietà della famiglia Bisol. Quest’area, ad un’altitudine di 300 metri s.l.m., esposta al sole eccellentemente e ventilata continuamente, viene divisa da 140 proprietari, ed è quotata più di 2,5 milioni di euro per un ettaro.
Valdobbiadene D.O.C.G. Spumante Superiore di Cartizze
Prodotto dall’Azienda Agricola Le Colture, è una sottodenominazione che interessa un'area molto ristretta di vigneto posta nel comune di Valdobbiadene, tra le colline più scoscese di S. Stefano e Saccol. Lo spumante, mantiene la freschezza del Prosecco, anche se più amabile, denso di profumi che ricordano la frutta bianca, l'albicocca e la pesca, e che sfumano in una nota di fiori di agrumi e rosa. Il sapore più morbido prolunga la persistenza dell'aroma e lo rende il vino ideale per il dessert ricercato. Presenta colore giallo paglierino scarico, perlage minuto e persistente, e profumo intenso.
100% Dogarina Prosecco
Ha tutti i requisiti per essere definito un Prosecco DOC, in quanto prodotto da Vigna Dogarina, nel comune di Treviso, dai vitigni Glera. Le campagne di Campodipietra, dove sorgono i vitigni, sono bagnati dalle acque del Piave, che, ricche di calcio e magnesio, conferiscono corposità, volume ed equilibrio al vino. Prosecco in purezza dotato di un’ottima freschezza e delizioso bouquet di fiori di campo, glicine e ginestra. Il retrogusto che lascia è di mandorla amara, retrogusto persistente e piacevole durante i pasti. Consigliato abbinato a crostacei e frutti di mare.