Appuntamenti
Salone del cioccolato artigianale
Dal 25 al 27 febbraio 2011, a Bologna si svolgerà il Salon du chocolat.
Sarà una selezione importante della migliore produzione italiana e francese di cioccolato quella che il Salon du Chocolat presenterà a Bologna dal 25 al 27 febbraio presso l’ex GAM (Galleria d’Arte Moderna). La manifestazione per la prima volta farà tappa in Italia, proponendo una mostra di pasticceria artigianale declinata all’esaltazione del cioccolato artigianale e della bravura dei maitre chocolatier del nostro Paese e dei cugini d’Oltralpe. Gli eccellenti artigiani in vetrina al Salon du Chocolat provengono dalle diverse regioni d’Italia e attualmente possono competere a pieno titolo con i grandi maestri mondiali del settore grazie alla qualità della materia prima, all’estro creativo e a una forte tradizione che si è evoluta conservando e valorizzando la cultura tipica radicata nel territorio.
L’immagine della produzione italiana di cioccolato artigianale può vantare oggi una specificità regionale da cui ne scaturisce sicuramente un arricchimento qualitativo. Ecco dunque, scorrendo da Nord a Sud lo Stivale, alcuni dei partecipanti italiani del Salon du chocolat di Bologna.
Dalla grande tradizione cioccolatiera piemontese e dalla città di Torino si è ricavato uno spazio significativo l’”enfant prodige” Guido Gobino, noto per il Tourinot, piccolo gianduiotto estruso di 5 grammi, mentre mantiene un ruolo importante la multiforme produzione di qualità di Venchi. Da None, vicino a Torino proviene invece la Domori, forse la più importante azienda italiana di cioccolato di qualità.
Dalla Lombardia va segnalata la presenza di T’a Sentimento Italiano dei fratelli Alemagna e dal Veneto il cioccolatiere e pasticcere Mirko Della Vecchia. Dall’Emilia Romagna, accanto alla tradizione consolidata della storica azienda Majani, negli ultimi anni si sono affiancati giovani promesse come i fratelli Gardini a Forlì, Rizzati a Ferrara,Tagliazucchi del Giamberlano a Pavullo (MO), ai quali si aggiunge l’indiscussa maestria del bolognese Gino Fabbri, già insignito del titolo di miglior pasticcere italiano. Dalle Marche proviene invece il cioccolato di Bruco, mentre dalla Toscana, dove è partita la grande rinascita del cioccolato italiano con la cosiddetta “Tuscany Chocolate Valley”, arriva una produzione d’eccellenza rappresentata da Andrea Slitti da Monsummano Terme (PT), De Bondt da Pisa e La Molina da Quarrata (PT). Maglio Arte Dolciaria da Maglie (Lecce), con le tipiche “frutte al cioccolato”, è protagonista di punta della tradizione del territorio salentino. Infine dalla Sicilia la storica Contea di Modica (Ragusa) presenta il suo caratteristico cioccolato che è una specialità eccellente prodotta con pasta di cacao lavorata a freddo e aromatizzata con vaniglia o cannella. L’Antica Dolceria Bonajuto e la Dolceria Donna Elvira restano tra le espressioni artigianali più significative della regione.
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