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Sada: vini per la qualità e il territorio
SADA: una nuova azienda vinicola in Toscana nata sotto il segno del toro. La riscoperta dei vini del territorio dell'alta maremma.
L’Azienda Agricola Sada, situata a Casale Marittimo, sul litorale tirrenico – la Costa degli Etruschi – in quella che viene definita “alta Maremma”, produce autentici vini della Toscana. Il vignaiolo, Davide Sada, è però lombardo: discendente di un’importante famiglia di imprenditori nel settore alimentare, ex patron della Simmenthal.
Terreni geologicamente giovani esprimono vini molto riconoscibili e originali.
Il progetto di produrre grandi vini in una terra particolarmente idonea e vocata venne a Davide Sada una decina di anni fa circa: l’azienda è stata avviata nel 2002. Qui boschi di lecci e pini marittimi si alternano a vigneti, uliveti e casali, il suolo è ricco, ma molto variabile, intervallato da terreni alluvionali misti ad argille. Molte le aziende agricole della maremma, ma di sicuro quella di Sada si distigue per l'amore e il rispetto del territorio.
Un’attenta ed approfondita indagine geologica condotta sui terreni ha portato all’individuazione dei crus da coltivare a vigneto. La consistenza argillosa del terreno ed il microclima di tipo marittimo particolarmente temperato (mai eccessivamente caldo per la vicinanza del mare), che consente una maturazione completa e docile, sono le caratteristiche ambientali che hanno determinato la scelta dei vitigni da coltivare.
Sono una dozzina gli ettari in produzione (8 destinati alla coltivazione dei vigneti per i vini rossi, 4 per il bianco); i vitigni, scelti partendo dalla conformazione dei terreni, sono, per i vini rossi, vitigni mediterranei, come Alicante e Montepulciano, e internazionali, come Petit Verdot, Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon.
Alla base delle scelte di Sada rispetto alla strettissima relazione fra il vino e il suo territorio sta la convinzione che il vino debba essere la naturale espressione del luogo ove viene prodotto, nel totale rispetto delle caratteristiche delle uve e della nobile ed antica arte del fare vino. Gli interventi esterni sia in vigna, sia in cantina sono infatti ridotti al minimo: l’azienda è certificata dalla CCPB (Certificazione e Controllo Prodotti Biologici).
Una scelta avanguardistica è stata invece quella di identificare nel Vermentino il vitigno più adatto alla produzione di un vino bianco che potesse “dire qualcosa di nuovo” e diventare un riferimento importante in una terra conosciuta per i Supertuscans.
Dieci anni fa Davide Sada ha saputo intuire le potenzialità espressive di questo grande vitigno puntando sulla produzione di un bianco ottenuto da uno dei vitigni di più antica tradizione toscana.
Da queste premesse è maturata la filosofia produttiva dell’Azienda Agricola Sada: fortemente orientata verso la qualità, con l’obiettivo di produrre vini eleganti, ma allo stesso tempo adatti anche al consumo quotidiano.
Vini con un proprio stile ed una precisa identità, in grado di coniugare la vocazione vitivinicola del territorio ad una linea produttiva legata al terroir ed alla riconoscibilità del prodotto.
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Tre i vini prodotti con la consulenza del winemaker Maurizio Castelli, per una produzione totale che si aggira intorno alle 50mila bottiglie l’anno.
I due rossi vogliono essere l’espressione più autentica del territorio dove sono prodotti:
Il Baldoro è ottenuto con uve Cabernet Sauvignon, Alicante e Montepulciano: ha un profumo fruttato a bacche rosse e nere, è piacevole durante l’intero pasto come vino ideale per il bere quotidiano.
Il Carpoli è un prodotto maggiormente evoluto, affinato in barriques di rovere per circa un anno, ottenuto con vitigni Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Petit Verdot, miscelati in percentuali a seconda della qualità dell’annata e dell’ispirazione del proprietario.
Il Vermentino (bianco) è ottenuto dal 100% di uve di vermentino provenienti dai vigneti siti in Casale Marittimo, sulle pendici di argilla e arenaria che guardano a sud; vinificato a freddo in acciaio dopo soffice pressatura, ha un profumo floreale e note tropicali gusto pieno, sapido, minerale.
L’azienda produce anche olio extravergine, il Rubesto, ottenuto da cultivar tradizionali toscani coltivati in uliveti di proprietà.
Molta attenzione è stata dedicata alla cura dell’immagine; logo aziendale ed etichette sono stati creati da un'artista toscana e amica di famiglia: Caterina de Renzis Sonnino. Tutto ruota intorno ad un toro di vago sapore rinascimentale, ritratto in una fase di slancio ed ispirato al ciclo di affreschi che orna il Salone dei Mesi di Palazzo Schifanoia, residenza Estense a Ferrara.
Il Toro: in memoria del passato imprenditoriale della famiglia e perché evoca valori importanti della civiltà contadina, la perseveranza, la forza, il lavoro nei campi…la Maremma! E perché in questa splendida costa toscana nel mese di aprile, quando in cielo è visibile la costellazione del Toro, i vignaioli piantano le barbatelle.
Il Toro: la cui costellazione, in una calma notte di grandi decisioni, una decina di anni fa illuminò Davide Sada, vignaiolo ambientalista e conduttore dell’azienda.
[credits per le foto:Giovanni Tagini e OmniaPhoto® di Roberto Nencini]