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Ristoranti con birra artigianale
Trovare nei ristoranti una bella carta dei vini è facile, poiché i sommelier in sala incominciano ad abbondare e la ricerca del vino “perfetto” per la cena sembra essere fondamentale. E per quanto riguarda la birra italiana artigianale? Come si stanno adeguando i ristoranti italiani in merito alla bevanda d’origine egiziana? La risposta è semplice: si possono contare sulle dita di una mano!
Forse quello più attrezzato in materia è l’Ilario Vinciguerra’s Restaurant (www.anticatrattoriamontecostone.com), dove la sommelier di casa Marika Chioetto riesce ad abbinare in maniera superba una birra artigianale al suo piatto, creato abilmente dallo chef Ilario Vinciguerra.
Dalla Lombardia al Piemonte, a Torino, nel ristorante Magorabin: la sommelier Simona Beltrami accompagna sempre alla lista dei vini anche quella delle birre. Bevande eccezionali, veri e propri gioielli dell’artigianalità piemontese (www.magorabin.it).
A San Vincenzo (LI), Greenapple è una paninoteca-birreria davvero fornita, dove la birra artigianale italiana e europea vive momenti di glorioso protagonismo. La carta delle birre è mastodontica, con circa 200 etichette in lista. Da provare il tiramisù alla birra!
A Milano poi La Ratera (www.laratera.it) è un ristorante con cucina raffinata e particolare per la scelta delle birre: alla spina sono per lo più provenienti dal Belgio; in bottiglia invece arrivano da Austria, Germania, Olanda, Belgio, Scozia e Gran Bretagna. Dal sangue italico spiccano il Birrificio artigianale Italiano, Rio Maggio, Paul-Bricius & Company, Baladin, Birrificio del Ducato e Via dei Birrai 32. C’è insomma l’imbarazzo della scelta.
E per concludere in bellezza e bontà non si poteva omettere ovviamente l’intuito di Teo Musso e della sua nuova birreria Open Baladin di Roma (www.openbaladin.com). Nata su ispirazione di Casa Baladin (produzione di birra artigianale in loco) di Piozzo (CN), questa nuova versione “hardcore” della capitale è un florilegio di gusto birrofilo, con circa 100 bottiglie scelte tra “er mejo” della produzione birraria nazionale. Ogni birrificio presente può vantare circa tre prodotti della propria scuderia, eccezion fatta per Baladin che si può permettere di schierare le sue migliori cru, tipi di birra davvero eccezionali. È insomma una birreria davvero capitale!
Attendendo nuovi suggerimenti e nuove idee da parte di tutti i birromaniaci d’Italia, possiamo incominciare ad accontentarci di questi ristoranti. O no?