IL NOME L'AURUM
La Collina e la sua vegetazione - è stato eseguito un censimento del patrimonio arboreo della collina Bellavista ed è stato scoperto che una delle specie arboree più presenti è l'alloro. L'alloro, storicamente conosciuto come simbolo di gloria e vittoria, è anche un ingrediente nobile in cucina, ampiamente utilizzato per le sue qualità aromatiche. Il nome "L'AURUM" onora questa pianta venerabile e la sua rilevanza sia naturale che culinaria.
L'Identità visiva - Il nome "L'AURUM" permette di utilizzare le iniziali "L'A", che sono perfettamente allineate con il concept grafico dell'hotel, "L'Albereta". Questa coerenza visiva e stilistica rafforza l'identità del brand, creando un legame forte e riconoscibile tra il ristorante e l'hotel.
Tributo al Maestro Gualtiero Marchesi "L'Aurum", con Aurum che in latino significa "oro", rende omaggio a Gualtiero Marchesi, un maestro della cucina italiana che ha trascorso gli ultimi anni della sua carriera sulla Collina Bellavista. Marchesi è celebre per il suo iconico piatto: il risotto con la foglia d'oro. Attraverso il nome "L'AURUM", si celebra la sua eredità e il suo contributo all'arte culinaria, ispirandosi ai suoi principi di eccellenza e creatività.PENSIERO DEL "QUI ED ORA"
Il ristorante L'Aurum si fonda sulla filosofia del "Qui ed ora" utilizzando ingredienti locali provenienti dalla collina Bellavista, enfatizzando sostenibilità e qualità. La famiglia Moretti, che coltiva la terra, produce vino e cura orti e animali da cortile, riflette un profondo rispetto per l'ambiente. Questa filosofia si traduce in gesti consapevoli e genuini per offrire un'esperienza culinaria autentica. La Collina Bellavista rappresenta quindi un percorso umano e culturale. Gesti consapevoli e saputi: prendere un prodotto coltivato e seguito sin dall’inizio, dalla semina alla raccolta, per portarlo con la sua autentica genuinità nei piatti dei nostri ospiti, che possono godere dell'esperienza della cucina immersi nella meraviglia dell'arte e della natura.
DALLA COLLINA
Gli orti, suddivisi in una serra e un'area all'aperto, ci permettono di coltivare verdure fresche e di stagione, piante aromatiche e servirci anche di quelle spontanee di cui la collina è ricca, che utilizziamo quotidianamente nei nostri piatti. Questi ortaggi non solo garantiscono freschezza, ma riducono anche l'impatto ambientale del trasporto e ci permettono, ogni mattina, di utilizzare quell'ingrediente in quel preciso momento. Il frutteto produce mele, kiwi e limoni, assicurando frutta di altissima qualità a chilometro zero. Questi frutti vengono utilizzati in una varietà di piatti, dai dessert alle salse, esaltando i sapori naturali e stagionali.
Identità, stagionalità e sostenibilità sono i pilastri del nostro pensiero. Con una grande attenzione alle materie prime, riusciamo a creare piatti che riflettono la nostra storia e il nostro territorio.
I PRODUTTORI SELEZIONATI
L'Aurum si avvale di produttori locali di alta qualità, come Aldo Baselli per le verdure biologiche, Iside Farm per l'agricoltura rigenerativa, Fernando Soardi per la pesca sostenibile, e molti altri, ciascuno impegnato nella produzione sostenibile e nell'eccellenza delle materie prime.
IL CONCEPT
Il progetto architettonico di L'Aurum è stato realizzato da Valentina Moretti, con Carmen Moretti e la collaborazione dello chef Quadrio. L'ambiente è sobrio e raffinato, con materiali naturali come seta, lino, legno e pietra. L'obiettivo è focalizzare l'attenzione sugli elementi chiave: il piatto sul tavolo e la natura circostante, creando un senso di continuità tra l'interno e l'esterno. Lo spazio è avvolgente e ricco di dettagli artistici, con una struttura circolare e un'isola centrale per il servizio. L'illuminazione proviene dai tavoli stessi, enfatizzando il piatto come protagonista. Le stoviglie seguono un'evoluzione visiva.Le vetrate ampie creano una connessione visiva con la natura, eliminando i confini tra interno ed esterno. Lo spazio si fonde con la collina e il lago d'Iseo, promuovendo una filosofia di armonia con la natura.