“Concreta, leggibile, eseguita con ingredienti di produttori locali” è la promessa della personale cucina mediterranea di Antonella Ricci e Vinod Sookar che, partendo dell’accurata selezione di produttori del territorio con cui collaborare, amano esaltare la materia prima e far sentire gli ospiti a casa loro.
L’idea alla base di Ricci Osteria è proporre una carta agile, fatta da piatti in grado di far viaggiare nella Puglia più autentica, il tutto partendo dai più iconici prodotti caseari fino ai salumi, passando per le ricette tipicamente pugliesi, come le polpette di pane, menta e formaggio fritte, su frullato di pomodoro fresco.
L’idea alla base di Ricci Osteria è proporre una carta agile, fatta da piatti in grado di far viaggiare nella Puglia più autentica, il tutto partendo dai più iconici prodotti caseari fino ai salumi, passando per le ricette tipicamente pugliesi, come le polpette di pane, menta e formaggio fritte, su frullato di pomodoro fresco.
In linea con la proposta “concreta, leggibile, eseguita con ingredienti di produttori locali” con cui Antonella e Vinod identificano la loro cucina, si susseguono piatti della tradizione, come le Orecchiette di semola rimacinata fatte in casa con cime di rapa, pomodorini e mollica tostata alle acciughe o le Brasciole, cotte nella passata di pomodorini di Manduria; e piatti iconici, come le Gocce di ricotta avvolte nella semola, crema di bietole, pancetta croccante e tartufo nero, ideato da Antonella Ricci nel 2002.
Una cucina che è “gustosa semplicità, su cui risplende il sole del Mediterraneo”, come ama definirla Antonella.
Interessante la proposta per il pranzo della domenica, l'inedito appuntamento a partire dalla primavera 2023.
PH Benedetta Bassanelli