Appuntamenti

Premio Miglior Chef Emergente d’Italia 2011

Il 24 ottobre, in occasione del Cooking for art a Roma si è svolta all’Open Colonna di Roma la Finalissima del Premio Miglior Chef Emergente d’Italia 2011!
Il 24 ottobre, in occasione del Cooking for art a Roma, dalle 15 alle 18 si è svolta all’Open Colonna la Finalissima del Premio Miglior Chef Emergente d’Italia 2011, che ha visto come vincitore lo chef campano Roberto Allocca del ristorante “Casa del nonno 13” di Mercato San Severino (SA), già vincitore di “Emergente Sud 2011”. Le creazioni gourmet con cui si è aggiudicato il primo premio sono state: Gnocchetti di grano arso con ragù di coniglio e pioppini; Sella di maialino con friarielli e mela annurca; Ganache di cioccolato bianco, crema alla strega e coulis di loti, ritenuto il migliore da una giuria qualificata di giornalisti ed esperti del settore, divisa in tre sezioni (miglior chef, miglior piatto per bontà e miglior piatto per estetica). La gara si è svolta tra i tre chef finalisti Nord Centro e Sud di Emergente 2011. Gli altri due concorrenti, Alessandro Cogliati del “Due Scale” di Luino ( Va) “Emergente Nord” e Alessio Biagi “Canapone” di Grosseto “Emergente Centro”, hanno ricevuto rispettivamente il premio per la migliore presentazione del piatto (Raviolo di castagne al capriolo e mea fuji al rosmarino) e il premio per il miglior piatto bontà (Agnello a scottadito con salsa di latte, salsa olio e di cavolo nero e foglia di cavolo nero croccante). Tra i giurati: Fabrizio Boca (chef del Quirinale), Alessandro Bocchetti (Gambero Rosso), Cristina Bracali (Prova del Cuoco), Davide Ricciardiello (Ristoranti Campani), Domenico Brunetti (Aroma), Cristina Bowerman del ristorante Glass Hostaria, Giuseppe Calabrese (La Repubblica), Marco Colognese (Guida Espresso), Eleonora Cozzella (L’Espresso), Federico De Cesare Viola (Sole 24 ore Luxor), Fabio De Raffaele (Cucina&Vini), Guendalina Fortunati (A Tavola), Giovanni Gagliardi (Passione Gourmet), Michel Magadà (Alma), Fabrizio Cioffi (Gastronomia Mediterranea), lo chef Gennaro Napolitano, Francesca Negri (Corriere della Sera), Marco Marucelli (Gola Gustando), Alessandra Moneti (Ansa), Anna Moroni (Prova del Cuoco), Gigi e Clara Padovani (La Stampa), Antonio Paolini (Touring), Vicenzo Pagano (Scatti di Gusto), Monica Piscitelli (Campania che vai), Stefano Polacchi (Gambero Rosso), Marco Rossetti (Alice tv), Sara Vani (Touring), lo chef Luca Vissani. Il vincitore, oltre a visibilità mediatica e premi vari, rappresenterà l’Italia del futuro al “Summit della Cucina Italiana nel Mondo”, che si svolgerà ad Hong Kong dal 3  al 6 novembre 2011. Roberto Allocca - “Casa del nonno 13” Caparbio e tenace, come il padre da cui prende esempio, Roberto Allocca è molto motivato a diventare un grande chef, sogno che aveva già da piccolo e coronato dopo il diploma alla Scuola Alberghiera, dove la sua passione aumenta. Nel 2001 è stato chef presso il ristorante dell’“Hotel Eden”, a Roma, dove conosce un altro chef, di fama, Enrico Derflinger, da cui ha imparato soprattutto a migliorare la tecnica e il gusto, per poi approdare nel 2005 al “Marennà”. La cosa che ritiene più importante è il rispetto della materia prima. Utilizza tutti i prodotti che hanno una storia, una tradizione, come la pasta di Gragnano, la mozzarella di Bufala ed il pomodoro di San Marzano. La cucina che propone è tradizionale, anche se cerca di creare ricette eleganti e gentili nei sapori, come nei piatti che ha presentato per il Premio e per esempio nel Sandwich di sgombro affumicato al tè nero, profumo di limone e latte di mozzarella di bufala. www.casadelnonno13.com Alessio Biagi del “Canapone” Alessio Biagi già a cinque anni già voleva fare il cuoco e dopo essersi diplomato all’Istituto Alberghiero, ha iniziato a fare le sue esperienze, tra le quali, importante, la lunga permanenza nel famoso ristorante “Da Caino” di Montemerano (GR). Da qualche mese è al ristorante “Canapone” di Grosseto dove ha assunto la piena responsabilità della cucina con l’aiuto di Giulia Montefiori , figlia del titolare dello storico locale. Qui può esprimere tutto il suo talento nella creazioni di vari piatti, come Baccalà con citronette, salsa di patate e zucchine e sorbetto al timo, Palamita marinata con zenzero e pompelmo rosa, carciofi trifolati e vellutata di pomodoro e le due ricette con cui ha vinto il Premio: Gnocchi di ricotta con salsa di spinaci e tuille di parmigiano e salvia ed Animelle con crema di patate e porri e julienne di patate croccanti. ristorantecanapone.blogspot.com Alessandro Cogliati del “Due Scale” Ventiseienne, milanese, Alessandro Cogliati, del ristorante “Due Scale”, a Luino (Va), che a soli 14 anni si è appassionato ai fornelli, iscrivendosi alla Scuola Alberghiera. Qui conosce il suo primo maestro cuoco, che grazie al coinvolgimento diretto degli allievi nella sperimentazione della cucina, rafforza ancora di più in Alessandro la passione per la gastronomia. Finalmente nel 2009 il grande sogno, apre il suo ristorante, dove è primo chef, e cerca di trovare un “suo” stile, creando piatti originali, che rispettando la territorialità cercano di rinnovarsi con qualche accostamento inedito, dando un gusto diverso al palato di chi assaggia, come nelle ricette del Petto e giambonetto di quaglia bardato con crema di castagne e fichi blu all’olio di arachidi o del Risotto carnaroli al rosmarino mantecato alla robiola vecchia della Valsassina con julienne di speck croccante. www.alessandrocogliatilaboratori.com Info: www.porzionicremona.it

In questa notizia

© Copyright 2024. Vertical.it - N.ro Iscrizione ROC 32504 - Privacy policy