In rigoroso ordine alfabetico, le 80 schede-racconto raccolgono cibi oggi imprevedibili, dalle varianti infinite, capaci di rispondere a un bisogno passato, con ingredienti non usuali o nomi bizzarramente seducenti, che attirano l'attenzione perché misteriosi come bighelloni, broccioli e brustulli, o perché esageratamente fantasiosi come le uova di pavoncella.
La seconda parte del volume è dedicata alla cucina dimenticata delle nonne, attraverso i ricettari che le citano nel titolo e che, di fatto, le hanno consacrate ad anima autentica della cucina di tradizione italiana e custodi eterne di piatti altrimenti mai consegnati alla memoria.
Un’indagine meticolosa che vuole offrire al lettore la possibilità di intuire cosa siamo stati, cosa siamo e soprattutto cosa saremo, nel segno della continuità storica garantita da una costante evoluzione.
Alberto Capatti
Tra i più noti e autorevoli storici della gastronomia a livello internazionale: primo rettore dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, ha diretto il mensile La Gola e il periodico Slow, pubblicato in sei lingue da Slow Food Editore. Si occupa di storia della cucina e della gastronomia e storia dell’alimentazione. Fa parte del comitato scientifico di CasArtusi, è presidente della Fondazione Marchesi e membro del comitato direttivo dell’Institut Européen d’Histoire de l’Alimentation. Ha pubblicato diverse opere.
Edito da Slow Food Editore
192 pagine
Prezzo di copertina 16,50 €
In libreria e sullo store online di Slow Food Editore dal 9 marzo 2022