Peck Milano e L’éclair De Génie
Dal 10 aprile al 10 maggio 2018 in esclusiva da peck e nei punti vendita di L’éclair De Génie
Negli ultimi tempi la pasticceria – complice l’arrivo in città di diversi maestri d’Oltralpe
– da eterna Cenerentola della ristorazione ha conquistato un ruolo da protagonista
assoluta, e così i suoi prodotti.
Peck da sempre ha dato spazio a questa arte, e nei suoi laboratori rigore e fantasia
hanno regnato sovrani permettendo la riproduzione di grandi classici ma anche la
creazione di dolci innovativi.
Se una decina di anni fa i pastry chef di origini svizzera allora in carica da Peck
realizzavano già dei mini éclair senza topping come si è soliti vedere oggi nelle vetrine
più in voga, oggi Galileo Reposo, attuale pastry chef della maison che rappresenta con
eleganza, leggerezza e originalità dall’estate 2016, in un’ottica di continuità riprende in
mano il lascito dell’eredità Peck portando una ventata di autentica innovazione.
Da qui nasce l’idea della collaborazione tra Peck Milano e L’Éclair de Génie, pasticceria
francese “mono-prodotto” e fuori dagli schemi, nata dalla mente creativa di Christophe
Adam, celebre pastry chef di fama mondiale, interprete di una nouvelle vague creativa
e personale che ha reinventato un dolce classico della pasticceria francese donandogli
un look completamente rinnovato e moderno, creando qualcosa di mai visto prima.
Dall’incontro dei due maître pâtissier nasce un nuovo éclair al limone, mandorla
e caffè, in edizione limitata, che viene venduto dal 10 aprile al 10 maggio 2018 in
esclusiva da PECK e nei 3 punti vendita milanesi di L’Éclair de Génie.
Si tratta di un éclair (classico dolce di origine francese che affonda le sue radici in
epoca rinascimentale, un bignè realizzato con pasta choux, ripieno di crema e glassato
in superficie) farcito con crema al limone di Sorrento, limone confit, croccantino alla
mandorla e grué di cacao (granella di cacao), ricoperto da una ganache montata alla
mandorla e decorato con perline di cioccolato al caffè, limone confit, mandorle tostate
e sabbiate, petali in cioccolato fondente e briciole di caffè.
Un éclair – come spiegano i pastry chef – che vuole giocare sui contrasti di gusto (due
ingredienti insolitamente accostati come caffè e limone grazie alla mandorla che fa da
legame e ne mitiga le rispettive “punte”) e di consistenza (la morbidezza della crema,
della ganache e della pasta choux, la croccantezza delle perline di cioccolato, del
croccantino e delle mandorle tostate).