Nelle pasticcerie milanesi che aderiscono all’Associazione no-profit Panettone Sospeso si potrà lasciare un panettone “in sospeso” per chi non ha la possibilità di comprarlo.
Ispirata, come indica il nome, al celebre “caffè sospeso” napoletano, il progetto ha lo scopo di raccogliere e donare panettoni a persone in stato di indigenza, emarginazione o solitudine nella città di Milano per consentire loro di celebrare il Natale con il dolce della tradizione.
Nata nel 2019, l’iniziativa è giunta alla quarta edizione: sono oltreseimila i panettoni raccolti e donati in tre anni a enti e associazioni che operano sul territorio per aiutare chi è in difficoltà. Destinatari della campagna 2022 saranno la Casa dell’Accoglienza Enzo Jannacci, e i Custodi Sociali del Comune di Milano a questi si aggiungono le reti QuBì, che hanno l’obiettivo di contrastare la povertà infantile a Milano, e il Progetto Arca Onlus, che ogni giorno offre assistenza in strada.
«Sosteniamo con convinzione – dichiara l’assessore al Welfare e Salute Lamberto Bertolé – l’iniziativa del Panettone Sospeso che è ormai diventata un appuntamento fisso, un regalo con cui Milano fa sentire la sua vicinanza a chi ha più bisogno anche durante le festività natalizie».
Le modalità per donare rimangono invariate e chiunque potrà acquistare un panettone nelle pasticcerie coinvolte che sono 14 insegne per un totale di 26 punti vendita e lasciarlo “già pagato” in attesa di essere recapitato. Anche quest’anno chi non vive a Milano potrà sostenere l’Associazione e lasciare il proprio contributo “a distanza” mediante una donazione sul sito il denaro raccolto verrà poi “trasformato” in panettoni.