Lo scopo del ristorante si evince dal nome: ritornare all'origine del gusto e all'utilizzo della materia prima della tradizione, senza forzature e senza sovrastrutture, ma con eleganza e creatività.
Un lettura nuova della tradizione culinaria, riproposta in una chiave più sperimentale e autentica, ma legata alla comunità e all'economia locale: spazio ad allevatori, a contadini e piccoli fornitori del ternano.
Il ristorante, che ospita al massimo 40 coperti e la cui sala è supervisionata da Amedeo Serva, è elegante, ma moderno ed accogliente, per avvicinare anche un pubblico più giovane. Quella di Origine è infatti una cucina accessibile e comprensibile a tutti, per concetto e per prezzi.
Il menù alla carta e quello degustazione variano spesso in modo da poter sfruttare al meglio il territorio e i suoi frutti durante il susseguirsi delle stagioni. Troviamo materie prime di prossimità, ma anche più povere e meno considerate, erbe aromatiche e spontanee, raccolte dallo stesso chef nei boschi e nelle campagne della zona, carni da cortile e quelle più ancestrali.
La cantina è dinamica: integra alle più classiche tra le etichette italiane anche vini naturali, piccoli produttori e novità del mercato.
«La nostra è un’idea concreta di buona ristorazione, curata nel dettaglio, con attenzione a selezionare solo grandi materie prime in termini di qualità. Una cucina soprattutto non pretenziosa, con lo scopo di ampliare la cultura gastronomica locale a piccoli passi ma in modo significativo» dichiara Maurizio Serva.