Nasce a Roma, in via Giuseppe Avezzana, L’Officina Settembrini. Un luogo in cui la qualità e la centralità del prodotto vengono ribadite con forza e convinzione, assolute. L’Officina è anche un pensiero dove coincidono gusto e sperimentazione, bontà ed estetica, tradizione ed innovazione. Non è solo un negozio, ma anche un laboratorio culinario e bottega gastronomica.
Alla guida di questa boutique del gusto c’è Sabina Guidotti, direttrice artistica con un passato “a colori”, scelta dal patron di Settembrini, Marco Ledda, per la sua particolare sensibilità alla sovrapposizione tra l’esperienza gastronomica, gli attrezzi che la elaborano e lo spazio in cui si svolge. Per lei, gli architetti Martino Fraschetti e Vincenzo Tattolo dello studio Strato, hanno ideato uno spazio flessibile e dalle linee essenziali, ricercando continuità con la storia passata e prestando attenzione all'uso dei materiali, ai dettagli e alle finiture.
Sugli scaffali bianchi, accanto a oggetti di design e ceramiche dipinte a mano, è esposta la selezione dei prodotti è il frutto di viaggi e di scoperte, di incontri con gli artigiani e assaggi tra le storie raccontate: verdure, pomodori del piennolo, salse, marmellate, conserve, sughi, paste, dolci, carni e pesci. Una credenza con lo sguardo rivolto al Sud Italia che varierà periodicamente seguendo il gusto e le stagioni.
Al centro dello spazio si trova l’isola felice de La Tradizione di Vico Equense, storica bottega del gusto diretta da Salvatore De Gennaro. Dietro al bancone sapori e profumi della penisola sorrentina. Si può degustare al bancone oppure optare per l’asporto. La scelta dei vini, curata dall’appassionato sommelier Luca Boccoli, è un piccolo viaggio intorno alla viticoltura italiana e francese. L’Officina Settembrini è uno spazio che vuole coniugare storie antiche e impulsi moderni, artigianato e design, “oggetti del cibo” e prodotti eccellenti.