Qui, tra contenuti immersivi e onirici proiettati sulle pareti, eleganti divani neri e il palco dedicato a musicisti e artisti di rilievo, si sviluppa un ambiente raffinato che ha la sua anima nell’avveniristico bancone gestito da Mattia Capezzuoli (ex Babylon Cafè a Roma e 1930 a Milano), negli ultimi anni protagonista al Camparino in Galleria. Con lui Giorgia Malizia, responsabile dell’accoglienza, e Federico Usai nel ruolo di General Manager. In perfetto stile Kong, la carta vivrà dei grandi classici e dei signature drink accuratamente studiati per esaltare la nuova esperienza. Le proposte del bar sono state pensate in modo tale essere perfette da sole o ideali per accompagnare i piatti di Francesco Coltella, già chef della cucina di Drink Kong. “Abbiamo strutturato una carta di champagne e distillati unica nel suo genere, con etichette pregiate provenienti da Giappone, Scozia e USA e cui presto aggiungeremo la selezione di whisky irlandesi”.
«Vogliamo che il Nite venga scoperto un po' alla volta, tramite passaparola, da sempre il modo più efficace per raccontare il valore di un posto. Siamo orgogliosi di questo progetto che dovrà crescere con cura, in modo consapevole, senza fretta». Un locale notturno ancora in divenire, aperto alcuni giorni della settimana, che avrà nelle performances musicali il complemento ideale della miscelazione di pregio che si potrà gustare nel night club del futuro.
Di Luca Sessa