“Un’educazione alimentare corretta e sana è utile fin da piccoli”: è un’affermazione reiterata e vibrante, sentita da chi la pronuncia come obiettivo sociale. Dati alla mano, i fattori che concorrono all’aumento del tasso di obesità infantile sono molteplici e le soluzioni sono palesi (seppure spesso ignorate) e per lo più legate alla pratica di sport e a un approccio al cibo sano e controllato, che avvenga a casa o a scuola. Da questa presa di coscienza della situazione attuale, l’azienda Mutti si è impegnata nell’educazione e sensibilizzazione alla corretta alimentazione a partire dai più piccoli, con un progetto - presentato oggi a Milano durante una conferenza stampa allo Spazio Design Elementi - che ha coinvolto Food Education Italy (Fondazione Italiana per l’Educazione Alimentare) in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano e le prove di laboratorio culinario con i giovani cuochi della scuola media Rinascita di Milano. L’obiettivo che si sono posti è stato quello di avvicinare i giovani alla consapevolezza nei confronti del prodotto e della filiera che lo precede, per comprendere la qualità del prodotto nel rispetto della stagionalità e con il minimo impatto ambientale.
“Abbiamo deciso di intraprendere un percorso di valorizzazione di uno dei nostri prodotti storici, il Triplo Concentrato, che da sempre fa parte della tradizione gastronomica italiana, facendolo rivisitare in una chiave contemporanea grazie al coinvolgimento di un pubblico più giovane che ha permesso di evidenziare ulteriormente le caratteristiche di gusto, semplicità e rapidità di utilizzo di questo concentrato di nutrienti” - dichiara Francesco Mutti, Amministratore Delegato Mutti Spa. Il quale ha anche spiegato che questo prodotto ha una valenza in termini gustativi molto importante ed è facile da usare in cucina: i giovani del laboratorio della scuola media di Milano hanno saputo interpretare il triplo concentrato di pomodoro Mutti elaborando sei ricette, pregustando il prodotto nella rielaborazione personale in cucina. Il percorso di scoperta e conoscenza del pomodoro (e del concentrato) da parte dei ragazzi è avvenuto sia su basi teorico-scientifiche che dal punto di vista organolettico, forse il metodo più diretto per stimolare i ragazzi e condurli verso una dieta equilibrata e sana, ma soprattutto ordinaria.