Le esperienze all'estero
Se la sua crescita, professionale e personale, è stata accanto ai Cerea - «A loro devo tutto, e non è un modo di dire» commenta – a un certo punto è arrivato il momento di mettersi alla prova con altre realtà: «Sentivo il bisogno di fare altre esperienze, di allargare gli orizzonti. Con il loro supporto ho cercato opportunità dello stesso livello per completare formazione e crescita professionale». Va da sé che se il punto di partenza è Da Vittorio, l'approdo non può che essere il gotha della ristorazione: «Sono stato al Noma a Copenaghen, quindi da Alléno». Da Alléno si ferma poco: Mauro Colagreco lo chiama al Mirazur (miglior ristorante al mondo per la classifica 50 Best del 2019) offrendogli una posizione da junior chef e la prospettiva di una crescita repentina. Così è stato: non sono passati che tre mesi che è arrivata la promozione a sous-chef. Negli ultimi due anni Adobati è stato il braccio destro di Colagreco, arricchendo la propria formazione con corsi di management aziendale e di gestione del personale, acquisendo «una visione a 360° non solo della cucina, ma della gestione del ristorante nel suo complesso».Il nuovo corso del ristorante Da Romano
Un passaggio fondamentale per chi, come lui, si appresta a mettersi in gioco in prima persona. Questa stagione estiva segnerà il commiato dal Mirazur: «Mi sento pronto per tornare da dove sono partito, il ristorante di famiglia al Belvedere di Nese». Da Romano è un'insegna storica della zona, fino a oggi nota soprattutto per i banchetti. Il prossimo anno, però, cambia tutto: «Partirò con i piedi per terra, come è nel dna famigliare. Ma certo torno per rivoluzionare la proposta gastronomica». L'obiettivo è far germinare nel suo territorio i tanti semi raccolti nel suo percorso professionale: «Ho in mente una cucina raffinata ma golosa, per certi versi inusuale ma accessibile a tutti, sia dal punto di vista delle sensazioni organolettiche sia del conto. Ne abbiamo parlato in famiglia e siamo in piena sintonia, soprattutto con mia sorella Valentina che si occupa della sala e dei vini, con il mio stesso spirito di crescita».