- Visconti - Ambivere (Bg)
- Dentella - Bracca (Bg)
- Dispensa Pani e Vini – Adro (Bs)
- Le Frise - Artogne (Bs)
- Osteria al Bianchi - Brescia (Bs)
- La Madia – Brione (Bs)
- Il Gabbiano - Corte de' Cortesi con Cignone (Cr)
- Caffè la Crepa - Isola Dovarese (Cr)
- Trattoria dell’Alba - Piadena (Cr)
- Via Vai Fratelli Fagioli - Ripalta Cremasca (Cr)
- Inarca - Proserpio (Co)
- Da Mirta – Milano (Mi)
- La Piana - Carate Brianza (Mi)
- Al Ponte - Acquanegra sul Chiese (Mn)
- Hostaria Viola - Castiglione delle Stiviere (Mn)
- Locanda delle Grazie - Curtatone (Mn)
- Le Caselle - San Giacomo delle Segnate (Mn)
- Opera Ghiotta - San Giorgio di Mantova (Mn)
- Altavilla - Bianzone (So)
- Osteria del Crotto - Morbegno (So)
Luoghi e Itinerari
Le migliori osterie in Lombardia
Dalla guida Osterie d’Italia 2013 di Slow Food, ecco le migliori osterie in Lombardia e le osterie a Milano.
È appena uscita la guida alle Osterie d’Italia 2013 di Slow Food Editore, e già le gole degli amanti della cucina tradizionale italiana iniziano a scaldarsi. Qualità dell’accoglienza e dell’ospitalità, attenzione ai prodotti locali e alle tradizioni, rapporto tra qualità e prezzo. I due curatori della guida, Marco Bolasco ed Eugenio Signoroni assicurano il lettore della selezione di osterie attente al territorio e che, con i loro piatti, puntano alla bontà e alla semplicità. Ovviamente sono presenti anche le migliori osterie in Lombardia: pesce d’acqua dolce (considerato il fratello povero di quello di mare, ma che costituisce una delle materie prime più tipiche della cucina regionale), selvaggina, formaggi, riso e ottimi primi piatti, per non parlare poi dei dolci, dove la sbrisolona regna sovrana. La selezione delle migliori osterie in Lombardia vuol essere un augurio a quelle del Mantovano costrette a chiudere a causa del terremoto che ha devastato la zona pochi mesi fa. Tra le osterie a Milano torna un locale chiocciolato, mentre sono molti quelli che lavorano esclusivamente con fornitori locali o che possiedono un orto vero e proprio, puntando quindi su un’agricoltura di prossimità e materie prime di alto livello.