Un sogno che lo chef Jacopo Ticchi ha sempre avuto: «creare un luogo dove pesce e mare possano dialogare in armonia. La nuova sede sarà un ristorante disteso sopra le rocce, a due passi dal riverbero delle onde e con una vista diretta sull'orizzonte».
Il cambio di location non è solo un cambiamento fisico, ma anche una trasformazione della prospettiva. La volontà è quella di approfondire il rapporto con il mare, le maturazioni e l'ecosistema Adriatico. Questa nuova avventura permetterà a tutto il team di esplorare come il tempo influisce sulla materia, offrendo un'esperienza culinaria unica e profonda.
Con questo cambiamento, si tralascerà il termine "Trattoria" per raccontare una storia diversa e parallela, nuova ma profondamente radicata nel territorio. La volontà è quella di continuare a immaginare un mare diverso, maturato e relazionale, valorizzando le opportunità gustative offerte dai terreni sabbiosi, boschi selvatici, pescherecci e allevamenti bradi.
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