Libri
La storia del miele nell’Occidente Medievale
Laura Prosperi è una ricercatrice e studiosa di storia e antropologia dell’alimentazione. Ecco il suo libro: Il Miele nell’Occidente Medievale.
Quando utilizziamo il miele in concomitanza di una colazione, in un banchetto d’amicizia, in una degustazione colta e meditativa con formaggi erborinati, ci siamo mai chiesti l’origine e l’evoluzione del miele nella storia? Rispondere a questa domanda non è fuori luogo, né tantomeno antropologicamente così difficile quando ci sono studiose del calibro di Laura Prosperi che scrivono manuali universitari degni davvero di nota. Il libro in questione si intitola “Il Miele nell’Occidente Medievale” e racconta in fieri lo sviluppo e le tecniche di apicoltura durante quel periodo che tanti insipienti definiscono ancora come “buio”. L’apicoltura forestale, la modalità della raccolta, il miele come merce di scambio, il gusto e il condizionamento dietetico sono tutti e parimenti argomenti validi e ben assimilati nel testo, come delle lungimiranti sequenze di contenuti che vanno inesorabilmente a cozzare con la realtà culinaria contemporanea. E poi anche il miele come ingrediente, come conservante, nella pasticceria e all’interno del liquido mondo delle bevande. E l’aspetto magico e farmaceutico? Anche quello! Insomma, un libro che racconta di consuetudini medievali ma che illumina sul presente moderno, quello in cui si rischia oramai di rovinare tutto per sempre, a causa di un eccessivo utilizzo di pesticidi e fertilizzanti. Grazie a Laura Prosperi, alla sua antropologia dell’alimentazione, alla storia della cucina e soprattutto – e qui è il caso di urlarlo a gran voce – alla cultura del cibo.
Il Miele nell’Occidente Medievale
Accademia dei Georgofili
229 pagine
20 euro